Il sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti ha ricordato così Alfredo Martini, morto a 93 anni in seguito ad una lunga malattia.
“E’ stato un esempio per tutti noi, un maestro capace di trasmettere la passione per lo sport e per la vita, soprattutto ai giovani. Alfredo credeva in loro, riusciva a comunicare con semplicità la sua energia, il suo coraggio e il rispetto per i principi dello sport. Era la persona che avresti voluto vicino nei momenti difficili e quella con cui avresti condiviso volentieri gli attimi di gioia. Negli anni più bui della seconda guerra mondiale aveva scelto di fare il partigiano, il suo senso della giustizia e l’amore per la libertà lo avevano portato a mettere in gioco la vita per combattere contro il nazifascismo. Alfredo Martini non era uno capace di tirarsi indietro, di far finta di nulla. Metteva il cuore in ogni cosa, sia che fosse alla guida dell’ammiraglia azzurra ai Mondiali di ciclismo o ad un incontro con gli studenti di una scuola. Nonostante l’età e i problemi di salute, lo scorso anno era stato testimonial dei Mondiali di ciclismo in Toscana e si era speso in prima persona per rendere possibile questa eccezionale manifestazione. Ci ha resi orgogliosi per le sue vittorie, per il coraggio e la passione con cui guidava la nazionale azzurra, ma quello che ci mancherà di più è la sua umanità, la sua capacità di stare in mezzo alla gente e ai giovani con quella semplicità che è propria dei grandi uomini”.
STEFANO NICCOLI per TUTTOSESTO
Foto: www.055firenze.it