Un centinaio di persone hanno presenziato, nella serata di giovedì 28 gennaio, alla prima manifestazione di Sinistra italiana a Sesto Fiorentino.
Ospite d’eccezione, alla Casa del Popolo di Querceto, Sergio Cofferati, parlamentare europeo che circa un anno fa ha abbandonato il PD dopo aver denunciato irregolarità alle primarie del partito in Liguria.
L’ex segretario della CGIL ha dichiarato che Sinistra Italiana dovrà rapidamente costituirsi in un Partito attraverso un percorso lineare che passerà attraverso assemblee, congresso, scelta del nome e del simbolo.
Soprattutto un percorso che dovrà unire tutti coloro che si riconoscono nei valori della sinistra e che magari non hanno trovato un’offerta politica valida nel recente passato.
Cofferati, nel ricordare i pericoli che derivano dall’astensionismo e dalla sua sottovalutazione, ha attaccato pesantemente il PD che “Ha rinunciato ad essere un partito di sinistra e che ha cancellato la cultura del riformismo socialista e cattolico. Vogliamo difendere dei valori e non offrire vuote rappresentazioni e per farlo dovremo avere un gruppo dirigente ricco dell’entusiasmo dei giovani e della generosità dei meno giovani pronti a mettere a disposizione la propria esperienza”.
Hanno contribuito al dibattito anche Jacopo Madau ex consigliere comunale di SEL, Diana Kapo, ex consigliere comunale del PD, poi espulsa dal partito, e l’ex sindaco Gianni Gianassi che ha preannunciato la presenza di Sinistra Italiana alle prossime elezioni comunali.
Tra il pubblico presenti, tra gli altri, gli ex segretari del PD Camilla Sanquerin e Damiano Sforzi, Enrico Solito e Ivan Moscardi di SEL, Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune, Antonio Sacconi e Giulio Mariani di Per Sesto e molti ex assessori delle giunte Gianassi.
STEFANO NICCOLI
