Si terrà da venerdì 4 a domenica 6 marzo “Sesto Jazz” a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino. Il festival torna dopo un anno di stop e coinvolgerà, oltre ovviamente alla Scuola, anche il Teatro della Limonaia, il locale Mix Bistrò e la Pieve di San Martino.
Sono tre i concerti in programma al Teatro della Limonaia, sempre dalle 21. Venerdì 4 marzo la Rainbow Jazz Orchestra ospiterà il noto sassofonista americano Scott Hamilton. Sabato 5 Franco D’Andrea, Daniele Agaro e Mauro Ottolini, rispettivamente al pianoforte, al clarinetto e al trombone, renderanno omaggio alle band tradizionali, mentre domenica 6 saliranno sul palco Giovanni Guidi e Daniele Di Bonaventura, il primo al pianoforte, il secondo alla fisarmonica.
Al Mix Bistrò di via degli Olmi, invece, si alterneranno alcuni dei protagonisti del jazz italiano. I concerti, dalle 19, sono ad ingresso libero e con consumazione facoltativa. Infine, la Scuola di Musica di via degli Scardassieri 47 ospiterà, venerdì 4 marzo, la conferenza delle “Big Band, una tradizione in movimento” a cura di Giovanni Grisolia, mentre sabato 5 il sassofonista Scott Hamilton sarà il protagonista della masterclass. Chiusura domenica 6 alle 16 alla Pieve di San Martino, sede del concerto gospel (ad ingresso libero) con i Pilgrims Choir e il coro della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino.
“Siamo contenti che Sesto Jazz Festiva sia tornato dopo una anno di stop. Per il Comune è un piacere perché la Scuola di Musica è un’istituzione con la quale collaboriamo da tempo su vari aspetti – ha detto Enio Bruschi del Comune durante la conferenza stampa tenutasi nella mattinata di mercoledì 2 marzo -. Lo scopo dell’amministrazione è divulgare attività che possano mettere in contatto i cittadini con la musica”.
“Siamo grati all’amministrazione di aver favorito la ripresa del Festival, viste le risorse economiche limitate e la fase difficile che sta attraversando il Comune di Sesto”, ha aggiunto Fabrizio Lanzoni della Scuola di Musica.
STEFANO NICCOLI
Nella foto in evidenza: a sinistra Fabrizio Lanzoni della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, a destra Enio Bruschi del Comune
