Baldi (Pd ): “Soddisfazione per il nuovo incarico nazionale di Sara Biagiotti”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino Alessandro Baldi che si congratula con Sara Biagiotti, pronta a ricoprire un ruolo nel Pd nazionale.

 Un riconoscimento importante per il buon lavoro svolto da Sara Biagiotti e dal Pd di Sesto Fiorentino, che sono riusciti a far nascere un partito nuovo dalle macerie dello scellerato atto del luglio scorso”.

Alessandro Baldi, Segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino, ha commentato con estrema soddisfazione la decisione del Presidente del Consiglio e Segretario del Pd, Matteo Renzi, di chiamare Sara Biagiotti a ricoprire un incarico di livello nazionale a Roma.

“Per noi è un motivo di orgoglio – commenta Baldi -, sapere che Sesto Fiorentino avrà un suo rappresentante nello staff del Segretario del partito di maggioranza al governo. Penso sia la prima volta e potremo comunque contare su Sara e sul suo aiuto nel percorso che ci porterà alle prossime elezioni amministrative. Il Pd non resta orfano, anche perché è stato in grado di aprirsi al territorio, a nuove esperienze e a nuove competenze. Abbiamo recuperato iscritti e consensi, dando vita ad un nuovo e coeso gruppo dirigente”.

Proprio alla tornata elettorale prevista per il prossimo giugno è stata al centro della riflessione del segretario Pd di Sesto, che ha ottenuto, dall’assemblea riunita al Rinascita, il mandato per giungere alla costruzione di una coalizione di centro sinistra e per verificare se sussistono le condizioni per primarie di coalizione.

“Abbiamo incontrato tutti i partiti e i movimenti di centro-sinistra del territorio – ricorda Baldi -, verificando se vi erano convergenze sui programmi e su temi concreti, riscontrando anche molte convergenze. Ad oggi vedo la concreta possibilità di giungere a una coalizione che veda al fianco del Pd anche i Popolari per Sesto, il Movimento Sesto 2014, il Partito Socialista e l’Italia dei Valori, dando vita con loro a primarie di coalizione. Ci siamo dati un paio di giorni di tempo per le ultime verifiche e, il nostro impegno, è quello di riunire nuovamente l’assemblea del Pd a brevissimo. In quell’occasione verificheremo se è percorribile l’ipotesi di primarie di coalizione, andando ad approvare il regolamento previsto per questo tipo di consultazione. Abbiamo voluto dare priorità ai programmi rispetto ai nomi, tanto che le linee guida del nostro impegno di governo sono già contenute nel documento presentato al Congresso di inizio febbraio, con temi condivisi come il rilancio del centro cittadino, il sociale, la scuola, il lavoro e lo sviluppo armonico del territorio”.

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