“A Sesto Fiorentino, dove si era aperta una ferita e c’è stato un agguato di cui noi siamo stato vittima mi sembra ci sia un buon epilogo. Il Pd è rinato totalmente, ci sono 600 iscritti e una dirigenza che vuole farsi valere e che a larga maggioranza ha voluto proporre Lorenzo Zambini alle primarie di coalizione, se gli alleati vorranno farle. Mi sembra significativo che mentre il Pd mostra alla città il massimo dell’unità, chi ha diviso invece si divide”. Lo ha detto il segretario del Pd toscano Dario Parrini, parlando oggi con i giornalisti a margine di una conferenza stampa sulle primarie del centrosinistra nei comuni al voto in Toscana. “La scelta unitaria del partito di Lorenzo Zambini è coraggiosa e lungimirante – ha aggiunto -. Chi sta alla nostra sinistra, e ha mandato il comune di Sesto Fiorentino al commissariamento, invece si divide. E’ un film visto già altre volte, in questo caso vedere una replica mi fa piacere. Per le primarie ipotizziamo la data del 3 aprile ma è una decisione che lasceremo agli organismi locali che valuteranno la data migliore”. A chi chiedeva dell’incarico dell’ex sindaco Sara Biagiotti a Roma, Parrini ha sottolineato che “Biagiotti sarà nello staff di Matteo Renzi, che l’ha chiamata a svolgere questo ruolo. Ancora non sappiamo con precisione quale ma è una bella notizia per Sesto Fiorentino e per il partito toscano”.
(Ansa)