Nella serata di martedì 22 marzo Maria Tauriello, candidata a sindaco di Sesto Fiorentino per Forza Italia e Lega Nord, si è detta contraria all’inceneritore di Case Passerini (LEGGI QUI), cambiando completamente quella che era stata, fino adesso, l’opinione del centrodestra su quest’opera. Attraverso un comunicato stampa, Alternativa Libera risponde a Maria Tauriello.
“Siamo abituati a conoscere l’incoerenza tra parole ed azioni del Partito Democratico e di altre forze alleate del così detto Centro Sinistra, i quali nei comunicati stampa dichiarano certe posizioni nei confronti delle grandi opere dannose per Sesto mentre nei fatti poi hanno sempre votato atti opposti.
E’ triste vedere come anche il Centro Destra, guidato ora dall’amica Tauriello, del quale apprezzavamo se non altro una certa coerenza con la sua visione di società, adesso si allinea al modus operandi del suo alleato di governo nel prendere in giro gli elettori.
Troppo facile diventare di colpo tutti paladini delle “buone pratiche” dopo che si sono state fatte approvare tutte le autorizzazioni per l’impianto di incenerimento di Case Passerini.
Anche in una delle ultime sedute del consiglio comunale nella quale è stata approvata alla quasi unanimità una mozione presentata dal consigliere Mauro Ceccherini (adesso in Alternativa Libera) che impegnava l’amministrazione a portare parere negativo in una delle ultime sedute di Conferenza dei Servizi sull’inceneritore, Forza Italia è stata l’unica ha votare contrario adducendo che far credere ai cittadini che qualcosa sarebbe stato ancora possibile fare per fermarne la costruzione sarebbe stato prenderli in giro.
Accogliamo sempre con piacere questi positivi cambi di opinione ma, in prossimità della campagna elettorale, tardive e prive di credibilità a nostro avviso sono tali prese di posizione.
Crediamo invece che chi ha partecipato a programmare tali scelte così dannose per il territorio di Sesto e di tutta la piana dovrebbe e dovrà assumersene la responsabilità davanti ai cittadini tutti.
Tornare indietro dallo scempio è ancora possibile e noi, in continuità con quanto abbiamo sempre fatto, stiamo lavorando seriamente e con determinazione in questa direzione“.
