Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Maria Tauriello, candidato sindaco di Sesto Fiorentino per Forza Italia e Lega Nord. Si parla del Polo Scientifico.
“A Sesto Fiorentino insiste un grande insediamento, quello del Polo Scientifico, che oltre ad alcuni Dipartimenti dell’università di Firenze, ospita il CNR e l’INFN, tutte realtà di primissimo piano che purtroppo appaiano da anni come cattedrali nel deserto. All’interno del Polo scientifico troviamo, ancora, il Centro di Risonanze Magnetiche (CERM) ed il Laboratorio Europeo per la Spettroscopia non Lineare (LENS) che conferiscono al Polo scientifico una rilevanza mondiale nell’ambito della ricerca.
Nonostante tutto ciò – dichiara in una nota Maria Tauriello, candidata Sindaco del Centrodestra a Sesto – questa grande infrastruttura appare agli occhi di tutti completamente distaccata dal resto della Città.
Nonostante le tante promesse iniziali avanzate fin dalla posa della prima pietra nel 1988 è risultato fallimentare l’inserimento nel tessuto sociale del territorio.
Dobbiamo dunque impegnarci assiduamente affinché il Polo possa rappresentare un punto di riferimento per tutta la comunità scientifica, un centro internazionale da cui la cultura si propaghi verso l’esterno interessando anche la Città di Sesto, amplificando e valorizzando i rapporti con il tessuto produttivo ed economico di tutta la Piana.
Ciò sarà possibile solo se l’amministrazione comunale saprà fare di Sesto la “capitale” di scambi culturali e di ricerca e saprà dare avvio ad un “filo d’oro” per fare della Città il luogo di incontro e confronto di eccellenze anche in occasione di seminari di altissimo rilievo.
Puntare sulla cultura per far crescere il territorio è dunque il nostro obiettivo, continua Tauriello, che promette di valorizzare il Polo Universitario: “Crediamo nella cultura, crediamo nella formazione, crediamo nell’università. Siamo convinti che il Polo Universitario sia uno strumento strategico per la crescita della città e del territorio e anche un antidoto contro la crisi strutturale che attanaglia la Città di Sesto e tutta la Piana ormai da troppo tempo.”
Sin dall’inizio dell’attività didattica nel 2001, la struttura universitaria ha affrontato diversi momenti di difficoltà. Sussistono ancora tante criticità riscontrate direttamente durante il sopralluogo effettuato: condizioni di trascuratezza e degrado in alcune strutture, difficoltà nella fruizione di servizi di ristorazione; mancano bar ed edicole, esistono difficolta di trasporto. Un Polo di tali dimensioni dovrebbe invece ospitare strutture alberghiere adeguate, mense e ristoranti, un centro per le conferenze e i congressi.
A quindici anni dall’avvio della didattica, da subito, con noi del centrodestra, il Comune sarà impegnato in maniera rinnovata nel garantire la fortuna ed il valore del Polo: “Vogliamo sostenerlo, perché è una risorsa importante, ma ancora di più vogliamo che cresca robusto e ambizioso in un contesto nazionale e internazionale”.