Aeroporto, Falchi (SI): “2016 anno decisivo perché i sestesi diranno no ad un’opera dannosa e inutile”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole di Lorenzo Falchi, candidato sindaco di Sesto Fiorentino appoggiato da Sinistra Italiana e Per Sesto.

Ha ragione il sindaco Nardella: il 2016 sarà un anno decisivo per l’aeroporto di Peretola e per tutta la Piana. Lo sarà perché con il voto del prossimo giugno i cittadini di Sesto diranno ‘no’ ad un’opera dannosa e inutile, contro la quale intendiamo batterci in tutte le sedi politiche e amministrative“.

Così il candidato sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, commenta le parole del sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenuto a Controradio questa mattina.

Il sindaco di Firenze si dimostra in piena sintonia con il Partito Democratico di Sesto e con il suo candidato sindaco Lorenzo Zambini, che ripetono come un mantra che tutto è ormai deciso. Sappiamo bene che non è così – prosegue – una bugia ripetuta tante volte non diventa una verità. Quella che manca al PD non è la possibilità di agire, ma la volontà di impedire uno scempio che danneggerà l’ambiente e la salute dei sestesi, in nome di decisioni prese altrove e di interessi estranei a questo territorio. L’ultima parola sul futuro della Piana spetta ai sestesi, non al sindaco di Firenze che si fa dettare l’agenda da Renzi, rivendicandolo con orgoglio, né a chi pensa di poter decidere di Sesto eseguendo gli ordini ricevuti via sms da qualche palazzo romano. Da parte nostra abbiamo le idee molto chiare: un grande parco al servizio di tutta l’area, un no secco all’inceneritore e alla nuova pista aeroportuale e ai rischi che essa comporterebbe dal punto di vista idrogeologico“.

E’ incredibile – aggiunge – che si arrivi poi a raccontare che con la nuova pista i cittadini torneranno a respirare e che il PD sestese accetti tutto questo senza replicare. Un modo per verificare se sia vero c’è ed è il lancio di uno studio sulla qualità dell’aria di tutta la Piana, svolto in maniera seria da un ente indipendente come l’università. Da qui partiremo quando governeremo Sesto Fiorentino, da un’analisi attenta alla salute dei cittadini e al futuro della nostra comunità e non agli interessi di privati che intendono far profitti con soldi pubblici in barba ai costi ambientali e sanitari“.

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