Il nuovo Statuto prevede una serie di adeguamenti normativi, per renderlo attuale rispetto alle norme nazionali attualmente in vigore, come per esempio con l’eliminazione delle figure del difensore civico e del direttore generale.
“È stato un grande lavoro di revisione e aggiornamento del nostro principale atto normativo – ha commentato l’Assessore alla Partecipazione Lara Burberi – Il lavoro degli uffici e di tutti i gruppi consiliari e il dibattito nelle commissioni ci restituiscono uno strumento che meglio si adatta alle esigenze attuali dell’ente e dei cittadini”.
La principale novità introdotta è la definizione degli elementi per un regolamento di cittadinanza attiva, che normi l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini, il dialogo con l’Amministrazione tramite incontri pubblici, la consultazione della popolazione su argomenti di interesse diffuso, la costituzione di consulte con associazioni o gruppi di cittadini, la partecipazione a referendum comunali, per i quali è previsto un quorum del 40% e un limite minimo di raccolta firme del 10% dei cittadini elettori.
Tra le altre novità c’è la trasformazione del Consiglio degli Stranieri in Consulta Permanente dei Cittadini Stranieri, la parità di genere nel Collegio dei Revisori, la possibilità per il Sindaco di dare incarichi di collaborazione ai consiglieri comunali su determinate materie.
Dopo l’approvazione dello Statuto, che fissa appunto i principi generali, si procederà con la definizione dei singoli regolamenti: quello del Consiglio Comunale, quello della Consulta degli Stranieri e quello di Cittadinanza Attiva.
Comune di Calenzano