La direzione del PD sestese si è dichiarata contraria alla decisione presa dalla giunta comunale di aumentare l’aliquota IRPEF. Secondo il segretario cittadino Camilla Sanquerin la solidità del bilancio comunale, da una parte, e le condizioni di crisi, dall’altra, sconsiglierebbero un intervento del genere. Peraltro sarebbe retroattivo. Anche la procedura con cui la proposta della giunta è stata presentata al partito è stata oggetto di discussione.
“Purtroppo non siamo stati messi in grado di discutere – sostiene Sanquerin –. La proposta che è stata presentata era già confezionata. Abbiamo espresso perplessità e chiesto se c’erano margini di intervento. Sulla proposta la direzione comunale si è espressa in modo contrario. Dispiace che dopo una lunga discussione, il sindaco di Sesto abbia deciso di alzarsi e andare via”. E, comunque, aggiunge Sanquerin “secondo noi ci sono le condizioni per poter continuare a discutere”.
Critico anche il capogruppo Giulio Mariani: “La politica è confronto e ricerca di una sintesi. I tempi sono stati particolarmente stretti per discutere e ci siamo trovati un pacchetto preconfezionato. L’Irpef è l’unica tassa che va a colpire i soliti noti e con retroattività”.
Si annuncia un autunno di fuoco: l’amministrazione non parla lo stesso linguaggio di chi la sostiene.
I nodi vengono al pettine. Prossima puntata al consiglio comunale di lunedì 29 settembre.
STEFANO NICCOLI per TUTTOSESTO