Un successo l’apericena per Antonio Berti

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Sesto Fiorentino ama Antonio Berti. La conferma è venuta dall’eccezionale affluenza di pubblico che sabato 14 maggio ha affollato il giardino del centro espositivo di via Bernini per l’apericena con apertura straordinaria dello studio dello stesso Berti.

L’idea è venuta all’Associazione “Antonio Berti”, guidata dal presidente Francesco Mariani, che si sta impegnando da tempo per il restauro dell’ambiente in cui il noto artista ha lavorato per tanti anni e che ha voluto organizzare questa iniziativa di raccolta fondi in concomitanza con la mostra “Antonio Berti (1904-1990)”.

L’happening è durato per tre ore – dalle 17 alle 20 – durante le quali circa 150 appassionati d’arte si sono alternati, a piccoli gruppi, nella visita guidata allo studio. A raccontare la storia di gessi, terrecotte e altri pezzi unici sono stati Giovanni Berti, figlio di Antonio, e lo storico dell’arte Giulia Ballerini, che ha curato parte del catalogo della mostra antologica. Presente anche il professor Domenico Viggiano, curatore della mostra “Antonio Berti (1904-1990)” che era visitabile, per la parte scultorea, nell’adiacente centro espositivo.
“La straordinaria risposta dei sestesi a questa iniziativa – ha sottolineato Giovanni Berti – conferma quanto il babbo fosse legato ai suoi concittadini, con i quali aveva contatti continui, e quanto affetto questi gli ricambiassero. Per noi familiari è stata una gioia vedere la cittadinanza dare slancio, con così tanta convinzione, al progetto di restauro dello studio”.

“Voglio ringraziare – ha aggiunto Francesco Mariani – tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa: gli sponsor e tutti i volontari dell’associazione senza i quali non sarebbe stato possibile vivere questo bel momento di condivisione”.

L’evento è stato organizzato grazie al contributo della Banca di Cambiano, agenzia di Sesto Fiorentino, e del bar-forno-pasticceria “Pane, amore e….” di Angeloni Silvio a Sesto Fiorentino.

La mostra “Antonio Berti (1904-1990)” – che rientra nell’edizione 2016 di “Alto Basso” ed è ospitata anche a La Soffitta Spazio delle Arti (all’ultimo piano del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata) – resterà aperta fino al 31 maggio con orari 16-19 dal martedì al sabato e 10-12 e 16-19 la domenica; lunedì chiuso.

apertura straordinaria studio 3

La Soffitta Spazio per le Arti

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