Ieri, venerdì 20 maggio, il senatore Gaeatano Quagliarello, fondatore del movimento Idea, era a Sesto per sostenere Maria Tauriello, candidata sindaco per il centrodestra. Vi proponiamo un comunicato stampa.
Anche il Movimento IDeA sostiene convintamente Maria Tauriello, Candidata Sindaco del Centrodestra a Sesto Fiorentino. A dirlo, nella giornata di ieri venerdì 20 maggio il Sen. Gaetano Quagliariello, Presidente del Movimento Idea venuto appositamente a Sesto Fiorentino, presso il comitato elettorale della candidata sindaco del centrodestra per sostenere la campagna elettorale. Durante la conferenza stampa il Sen. Quagliariello si è soffermato a spiegare le finalità del Movimento per la rigenerazione del centrodestra a partire dall’incontro tra civismo e buona politica.
La disgregazione delle comunità, ha dichiarato Quagliariello, alimenta la crisi delle nostre città ed è a un tempo causa ed effetto della crisi della politica. Per questo, dalla proposta e poi dalla realizzazione di un programma neo-comunitario potrà nascere una nuova sinergia vincente tra il cosiddetto “civismo” e la politica: per sconfiggere la dittatura del pensiero unico, per superare la retorica della “società civile”.
Anche qui a Sesto Fiorentino insieme a Maria Tauriello e la sua coalizione siamo programmaticamente alternativi a un sistema come quello che l’attuale presidente del Consiglio sta costruendo casamatta dopo casamatta: un sistema incentrato non sulla centralità della persona ma sulla centralità della “sua” persona e su una ristretta cerchia di cooptati; un sistema con una torsione decisamente centralistica; un sistema che è strenuo baluardo della trincea statalista e, per questo, portato naturalmente a deprimere – se non a reprimere – qualsiasi sprazzo di autonomia e vitalità sociale.
Si può dunque “cambiare verso?” ha domandato Quagliariello. Sì, si può.
Accomunati nella crisi del pensiero postmoderno, politica e civismo possono risorgere dalle difficoltà dei partiti tradizionali e dalle solitudini delle nostre città. Da una politica consapevole della necessità di un rinnovamento, e da un civismo disposto a mettere da parte timori e diffidenze, può nascere una nuova stagione fondata su una politica non più autoreferenziale e su un civismo che abbandoni la mistica della società civile. La politica, al tempo della globalizzazione, non deve ridurre le persone a cittadini “che ammirano i fuochi artificiali del mondo, che è di altri, con la bocca aperta e applausi programmati”.
Straordinariamente felice del sostegno del Movimento IDeA si è dichiarata Maria Tauriello: il centrodestra a Sesto Fiorentino cresce giorno dopo giorno, ne ho piena contezza durante questa entusiasmante campagna elettorale che noi abbiamo incentrato sulle idee e non sullo scontro, sui programmi e non sulle contumelie.
Ringrazio dunque di cuore del sostegno il Movimento Idea e il Sen. Quagliariello che è venuto qui da noi a Sesto per manifestare tutta la sua condivisione verso il nostro programma di rilancio della Città. Colgo altresì l’occasione per controfirmare alla sua presenza il Patto 3 Impegni per la famiglia, iniziativa promossa dal Forum delle Associazioni familiari che hanno elaborato un Manifesto con 9 punti per costruire una città a misura di famiglia.
Tra questi, tre sono i più urgenti: iniziative per la disabilità, servizi di cura e casa e spazi urbani. La famiglia va riportata al centro della vita quotidiana, interlocutrice dell’azione amministrativa. E’ necessario fornire servizi sostenibili in termini di tempo, flessibilità e costo.
Non c’è Città felice se non c’è un ambiente favorevole alle famiglie. Per rendere vivibili le nostre Città, infatti, non basta pensare al traffico e alle strade. Un centro urbano vive davvero bene solo se si riporta la famiglia al centro dell’attenzione. Per questi non appena saremo al governo saremo fortemente impegnati a sostenere le famiglie che sono quotidianamente costrette a fare i conti con i problemi della casa, dei figli da inserire in servizi all’infanzia, o giovani coppie che hanno voglia di un progetto insieme. Dare loro certezza che l’amministrazione non li lascerà soli sarà per noi una assoluta priorità. Noi non dimenticheremo mai che la famiglia è il primo luogo della solidarietà e della gratuità.