Baldi (Pd): “Da Zambini nuova attenzione a legame fra Polo scientifico e città”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole del segretario comunale del Partito Democratico Alessandro Baldi. SI parla del Polo Scientifico.

Da Lorenzo Zambini arriva una rinnovata attenzione al legame fra Polo scientifico e città, per creare una sinergia positiva tra quella che è un’eccellenza assoluta della ricerca e dell’innovazione e il territorio”.

Alessandro Baldi, segretario del Pd sestese, rilancia uno dei cardini del programma del candidato sindaco del Centrosinistra, al centro dell’incontro “Il Polo scientifico e la città – Innovazione e trasferimento tecnologico a Sesto Fiorentino” di questa mattina al Teatro San Martino.

E’ emersa – spiega Baldi – la necessità di integrare sempre di più il Polo all’interno della realtà di Sesto, migliorando il trasporto pubblico, con una navetta che lo colleghi al centro, e la viabilità, oltre alla necessità di sviluppare sinergie che creino un terreno fertile per la collaborazione fra Università, Cnr, amministrazione comunale e realtà imprenditoriali e artigianali del territorio”.

Temi ricorrenti negli interventi della senatrice Pd, Rosa Maria Di Giorgi, membro della Commissione Cultura e Università, cha ha invitato “gli scienziati a guardare anche fuori dai loro laboratori, a investire sui brevetti e sui legami con il territorio”, della professoressa Lucia Banci, direttore del CERM, che ha spiegato come sia necessario “ridurre la burocrazia e creare una rete con il territorio in cui il Polo si inserisce, per favorire lo svilupparsi di collaborazioni positive”, del professor Roberto Pini, direttore dell’Istituto di Fisica applicata – Cnr, che ha rimarcato “il valore di creare filiere, con aziende capofila nell’area, in modo da avvicinare la progettualità alle necessità concrete del territorio”, di Enrico Bocci, presidente della Commissione Itc e Servizi di Confindustria Toscana, chiamato a ribadire come ricerca e innovazione “non si applichino solo alla tecnologia, ma anche al prodotto, al progetto e alla comunicazione, tutti elementi essenziali per la competititivà delle imprese, anche piccole, insieme con incentivi all’innovazione”, e del professor Pietro Zecca, docente di Analisi matematica di Unifi.

Appare chiaro – conclude Baldiche il Polo scientifico deve uscire dall’isolamento in cui è stato lasciato e che un miglioramento dei collegamenti, dalla tranvia alle navette, dalle piste ciclabili a modifiche della viabilità che rendano sicuro l’incrocio con l’Osmannoro, sono passi essenziali per creare finalmente sinergie virtuose in grado di valorizzare il territorio e rendere più vitale Sesto Fiorentino”.

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