“La Regione si aspetta che l’impianto si faccia, non tanto per ribadire una scelta fatta ma perché a valle di quella scelta sono già state concluse tutte le procedure di valutazione di impatto ambientale”.
Lo ha detto Federica Fratoni, assessore all’ambiente della Regione Toscana, a proposito del progetto di inceneritore di Case Passerini oggetto di polemica nella campagna elettorale per le amministrative di Sesto Fiorentino.
“Sarà un impianto necessario – ha detto – anche quando la raccolta differenziata raggiungerà il 70%: la dimensione è stata calcolata esattamente in base al flusso dei rifiuti e alla sua destinazione. Per la chiusura del ciclo c’è bisogno, se non vogliamo conferire ulteriormente rifiuti in discarica, con pratiche ben più impattanti che anche l’Europa ci chiede di non perseguire, dobbiamo dotarci di un’impiantistica di ultimissima generazione, che segua controlli puntuali già previsti nei piani di monitoraggio, e che consenta una gestione ambientalmente sostenibile, tale da rendere la Toscana moderna e autosufficiente da questo punto di vista”.
Ansa