La reazione dei Comitati alle dichiarazioni degli ultimi giorni circa l’inizio dei lavori per la costruzione dell’inceneritore.
Di seguito il comunicato stampa:
I Cittadini della Piana prendono atto delle dichiarazioni delle Società proponenti ed interessate all’Impianto, rese pubbliche durante queste settimane a seguito della decisione del TAR di rimandare la trattazione dei Ricorsi e quindi di procedere con il lavori nonostante i ricorsi pendenti, registrando quindi queste gravi dichiarazioni facciamo presente quanto segue;
Al di là degli atti, che il Sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi produrrà come risposta a tale decisione ed azione, nel momento in cui ci fosse effettivamente l’inizio dei lavori, un secondo dopo, provvederemo nelle competenti sedi, notificando anche la Procura presso la Corte dei Conti tali azioni, infatti, come le Società sanno bene, essendo le stesse anche a capitale misto-pubblico hanno comunque ulteriori obblighi di valutazione e di merito a cui dover ottemperare.
Quindi, qualora si procedesse irregolarmente e/o mettendo a rischio denaro pubblico visto che sicuramente la questione –qualunque sia il risultato del TAR – la parte eventualmente soccombente impugnerà al Consiglio di Stato, si potrebbero riscontrare danni e/o maggiori costi di demolizione se i lavori fossero poi definitivamente bloccati, dovendo rispondere dei costi a causa di “precipitose decisioni” tese all’ inizio dell’opera con la mera (noi presumiamo temeraria) speranza che una volta iniziato, non si possa mai tornare indietro.!
Eventualità di cui potrebbero anche rispondere all’Erario.
Allo stesso modo invitiamo i Sindaci comproprietari della “municipalizzata” a raffreddare i “bollenti spiriti dei propri dipendenti” visto che i Primi Cittadini anch’essi sono tutori del denaro pubblico, potrebbero essere poi chiamati in causa per improvvide e/o incaute autorizzazioni affidate “ai propri accaldati dipendenti” perché potrebbero generare inutili spese di risorse pubbliche.
In ultimo visto la ferma presa di posizione della FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordini dei Medici) circa il comportamento deontologico derivante dal loro Codice Deontologico, verranno approfonditamente valutate le modalità con cui sono passate le determinazioni verbalizzate nelle conferenze dei servizi, a fronte delle quali è stata poi concessa l’Autorizzazione AIA, considerato che dal nostro punto di vista, non poteva essere concessa in assenza di dati ambientali-sanitari aggiornati come previsto dalla Sentenza 163/2015 dello stesso Consiglio di Stato.
Questo nonostante ci siano i soliti portatori di acqua che senza mai farsi mancare una occasione riaffermano pubblicamente, che è tutto OK e che le autorizzazioni VIS/VIA/AIA sono state concesse, senza però mai specificare, che forse non sono “in conformità” alle prescrizioni previste della sentenza sopra citata.
Parametri sanitari aggiornati che al li la di quello che mediaticamente si vorrebbe far credere per Firenze e la Piana non esistono visto che, come pure le Procure ben conoscono, sono già 2 anni che li richiediamo a tutti i livelli, senza avere risposte.!!!
Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia
Mamme No Inceneritore
Assemblea per la Piana Contro le Nocività
Comitato No Aeroporto Campi Bisenzio
Comitato No Aeroporto Sesto Fiorentino
Comitato No Aeroporto Prato e Provincia
Comitato Mente Locale della Piana Fiorentina – Campi Bisenzio
Comitato Ambientale di Casale (Prato)
Comitato Difendiamo la Nostra Salute Prato Sud
Comitato Oltre Carmignano – Poggio a Caiano
Comitato per la Chiusura Inceneritore di Montale
VAS Vita Ambiente Salute ONLUS – Prato
l’Associazione Acqua Bene Comune di Pistoia e Valdinievole
l’Alleanza dei Beni Comuni di Pistoia.