Bilancio, Zambini (Pd): “Preoccupazione per le forti criticità evidenziate”

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Forte criticità nei conti del Comune, incapacità dell’Ente di incidere sulle spese correnti e l’invito all’Amministrazione a prendere rapidamente provvedimenti correttivi perché a parità di entrate c’è da rivedere le uscite. Lo mette nero su bianco il Collegio dei Revisori dei Conti nel verbale dello scorso 22 luglio 2016 riguardante il “Bilancio di previsione 2016/2018 – salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale – approvazione”.

“Più che la salvaguardia degli equilibri mi pare che dal parere dei Revisori venga sottolineato uno squilibrio strutturale del bilancio del Comune di Sesto, per la serie: le spese correnti sono più delle entrate correnti, c’è da cambiare rotta rapidamente. Per adesso non ci sono stati i tempi della discussione e dell’approfondimento, ma mi pare chiaro che questa sia una questione seria che inciderà inevitabilmente sulla vita dei sestesi” ha detto Zambini capogruppo Pd in Consiglio Comunale.

“Per raggiungere l’equilibrio di bilancio mi colpisce la previsione del Comune sul 2016 di incassare dalle sanzioni al codice della strada 4.440.000 euro, contro i 3 milioni di accertato del 2015. Un bel salto, non credo che un bilancio lo si possa tenere trasformando il Comune in un multificio. E anche l’idea di utilizzare 1.161.738 euro di avanzo libero 2015 non è un bel segnale e soprattutto non è un comportamento virtuoso, quei soldi magari potevano essere spesi per dei pannelli solari sul tetto di una scuola risparmiando così sulla bolletta e quindi sulla spesa corrente futura, oppure potevano servire per abbattere due rate da 534 mila euro l’una del disavanzo di bilancio di 15,5 milioni di euro, debito che come sappiamo ci ritroviamo da pagare fino al 2044” ha continuato Zambini.

Insomma forte preoccupazione da parte dei consiglieri del Pd per la relazione del Collegio dei Revisori che non presenta un solo aspetto positivo. “L’Amministrazione ci faccia sapere che idea di governo ha per la città, anche rispetto alla realtà dei conti del Comune. Per adesso abbiamo visto solo azioni spot estemporanee, senza un progetto solido per il futuro della città, E l’ossessiva ricerca di un nemico fuori da Sesto che traspare anche dal Documento Unico di Programmazione. La campagna elettorale è finita, è tempo di agire”.

Pd Sesto Fiorentino

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