E’ una vittoria dei Cittadini della Piana, che non hanno mai accettato supinamente le decisioni imposte dall’alto su una scelta cervellotica, che nel merito a nostro avviso NON ha neppure motivazioni industriale soddisfacente, comparate con le alternative proposte e volutamente mai prese in considerazione.
Non è un “incidente amministrativo” come ha dichiarato il Governatore, altro non è che ”giustizia amministrativa” che ripara alla sua “incapacità amministrativa”
Rossi ha annunciato ricordo al Consiglio di Stato, cosa che avremmo fatto noi in caso di soccombenza, vedremo come andrà a finire, nel primo tempo siamo in vantaggio noi, alla fine della partita vedremo il responso, che tuttavia nel caso ci vedesse soccombere al Consiglio di Stato avrebbe comunque il Tempi Supplementari presso la Corte di Giustizia UE, e la corte dei diritti umani, quindi la strada è ancora molto lunga.
Certo è che se il Presidente Rossi avesse un po’ di coerenza politica, dopo aver minacciato i Consiglieri Regionali di fase di Adozione Variante PIT 2013, dopo aver creato un percorso privilegiato super veloce per l’approvazione Variante nel 2014, dopo aver boicottato il processo partecipativo previsto dal PIT, che evidentemente e politicamente era stato concordato, visto la doppia presa di posizione Marson/Morisi, dopo aver smentito gli stessi tecnici Regionali che sulla VIA avevano dato parere negativo, trasformandolo invece in positivo su 2400metri dopo aver giurato e spergiurato che la pista sarebbe stata solo di 2000m. Dopo aver detto a seguito dei risultati elettorali, che si doveva cambiare, tornare a parlare con il nostro popolo e i cittadini. Cosa che ha puntualmente e demagogicamente negato sul procedimento PIT, ….se avesse un po’ di coerenza politica si dimetterebbe.!
Infatti quello “più confuso” non è il TAR ma proprio il presidente Rossi, visto come in più di una occasione già dovuto rimangiarsi le promesse fatte, fino al punto di intervenire alle Commissioni Istruttorie della VIA, a nostro avviso non avendone ne i requisiti tecnici ne di mandato, avendo lo stesso già incaricato appositi dirigenti Regionali, fino ad esprimere pareri e/o valutazioni favorevoli sostituendosi in qualche modo agli organi preposti.
Ma siccome sappiano che LUI non sa cosa sia la coerenza, beh si ostini pure a fare ricorso al Consiglio di Stato, vedremo, forse, se perderà anche al Consiglio di Stato sarà il suo definitivo fallimento “politico”, il canto del “Cigno” con la definitiva uscita di scena, che già oggi certamente ha ricevuto un duro colpo, sentenza che altererà qualche equilibrio interno al PD specialmente in funzione della sua auto candidatura a Segretario Nazionale PD.
Una cosa è sicura, il nostro Legale ha già protocollato la formale richiesta di interruzione/archiviazione della procedura di VIA perché con tale sentenza…..si riparte “Ex Novo” con un foglio totalmente bianco, tutto da riscrivere, perciò nessuna pista ne di 2000 ne di 2400 metri.!!
Lo stesso discorso di coerenza andrebbe fatto al Sindaco Biffoni visto che dallo stendersi in autostrada e passato a dire, giustificando il voltafaccia sulla sua decisione di NON firmare il ricorso al TAR, adducendo in Consiglio Comunale che in fondo non c’erano motivazioni di sostanza per ricorre come Comune. Ci aspetteremmo da Lui quindi almeno una pubblica presa d’atto ed un mea culpa nei confronti della Città, anche se argomenterà le scuse più banali per salvare la faccia.
……la battaglia NON è finita è solo il primo tempo, quindi a Settembre organizzeremo una grande cena sia per brindare a questa prima Battaglia Civica vinta con pervicace abnegazione, sia per raccogliere fondi per il prossimo step ovvero tutelare questa sentenza anche al Consiglio di Stato.
Coordinamento Comitati e Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di Firenze