Un omaggio alla Romania, alla sua storia e alle sue novità, è il focus del 29/mo Intercity
Festival, la rassegna di teatro dedicata ogni anno a un paese diverso, dal 23 settembre al 31 ottobre, tra Firenze e Sesto Fiorentino.
Tra gli appuntamenti la prima nazionale dello spettacolo “Camera 701” di Elise Wilk che racconta quattro storie che si svolgono in un tempo molto lungo nella stessa camera d’albergo (5, 6, 7 e 9 ottobre). Il programma prosegue con “Tipografic Majuscul” di Gianina Carbunariu, uno dei personaggi più importanti della scena teatrale contemporanea rumena (8 e 9/10). Sempre per la prima volta in Italia si terrà lo spettacolo “Parallel” di GroundFloor Group, uno dei gruppi più conosciuti di Bucarest (15 e 16 ottobre). Tra gli altri anche “Antisocial”, tratto da un testo di Bodgan Georgescu tra gli autori rumeni più importanti a livello internazionale (31 ottobre). Chiude il festival la compagnia umbra Uthopia con uno spettacolo tratto dal testo “Tutta la verità sulla vita e sulla morte di Kurt Cobain” di Peca Stefan diretto da Ciro Masella.
Ansa