Fino alla chiusura dell’anno scolastico 2015-16 nel Comune di Calenzano operavano 4 asili nido, di cui:
• uno di sola struttura comunale ma gestito dal privato ; “Il trenino”, che ospitava 55 bambini;
• uno realizzato con lo strumento di “project financing”; “L’albero nido” anche esso gestito da cooperative private , il quale ospitava 50 bambini (35 posti utilizzabili a disposizione del comune e 15 a disposizione dei privati);
• due altri asili totalmente privati: “Il cinque nanetti” che ospitava 6 bambini e “Il fantabosco”, il cui sito non riporta il numero di bambini presenti, ma che in considerazione del n. totale dei bambini ospitati dai nidi comunali, e cioè 150, se ne deduce che ospitasse 39 bambini.
Per l’anno scolastico 2016-17, in virtù della riattivazione della vecchia struttura scolastica di via Firenze, in precedenza dichiarata inagibile, che è stata affidata alla totale conduzione privata, sono stati recuperati altri 25 posti dedicati ad asilo, ad indirizzo sperimentale, per bambini in età da nido.
Quindi, si arriva ad un totale di 175 posti, così come dichiarato alla stampa dall’assessore Burberi , cioè 90 pubblici e 85 privati .
Le domande per il 2016/2017 sono state 157 e solo 46 accolte, con una mancanza di posti per 111 bambini che dagli ultimi dati viste le rinunce alcune famiglie, si sono ridotti di qualche decina lasciando fuori oltre 70 bambini.-
Avevamo chiesto al Comune con una Mozione presentata lunedì 26/09 in consiglio Comunale di attivare ogni strumento in possesso del Comune per reperire tutti fondi utili a salvaguardare queste famiglie, facendosi carico della totale differenza di prezzo che esse saranno costrette a corrispondere alle strutture private rispetto a quanto sarebbe il contributo da versare all’amministrazione comunale per fruire di un servizio analogo (non diciamo uguale) con previsione già dal prossimo anno. Di inserire già dal prossimo anno nelle domande di ammissione lo strumento Isee che costituisca un punteggio per la graduatoria e diventi elemento di prevalenza per l’assegnazione del posto dal reddito più basso al più alto, nonché’ una revisione totale delle tabelle delle tariffe per il calcolo del contributo ed inoltre, dopo una verifica sui flussi della popolazione con uno studio volto a determinare le proiezioni della futura esigenza scolastica, chiede che venga sviluppato un piano strutturale per un’adeguata programmazione di edilizia scolastica, di ogni livello e grado, di competenza comunale, che fronteggi, efficacemente l’emergenza in corso e quella futura .
Niente di tutto questo MOZIONE BOCCIATE ed affermazioni gravi e considerazioni fuori luogo dell’Assessore all’Istruzione che considera il Nido non uno strumento necessario per padri e madri che lavorano ma solo uno strumento educativo. Asserendo che l’isee non serve perché creerebbe un asilo per POVERI. Frasi e considerazioni che lasciano veramente l’amaro in bocca perché dette da un amministrazione che si definisce di sinistra. Abbiamo raccolto in questi mesi le segnalazioni di genitori che per mandare i propri figli al nido privato e per non perdere il lavoro sono ormai sul lastrico . le somme stanziate dalla regione e gli spiccioli del comune servono per coprire parte della retta che va oltre i 700 euro a bambini a tempo pieno ad appena 20 famiglie. Il movimento 5 stelle trova inaccettabile tutto questo soprattutto perché lo stesso sindaco non intende avviare nemmeno un piano di valutazione e di progetto per il futuro . Ci sbalordisce il fatto che come sottolineavamo già in campagna elettorale qualche anno fa, questa amministrazione abbia rilasciato moltissime licenze di costruzione abitativa , senza tenere conto che le migliaia di nuove famiglie che sono arrivate a Calenzano, avrebbero avuto bisogno di servizi , in primis asili e scuole che invece il Comune non ha pensato di ampliare. Se poi pensiamo che la maggioranza fa parte dello stesso partito che con il fertility day , ha invitato gli italiani a fare più figli, la cosa diventa Fantozziana se non grottesca.
Ritorneremo in argomento sicuramente e non lasceremo sole queste famiglie preparandoci ad esporre la problematica anche in regione che quest’anno ha deciso di investire ancora di meno nonostante il problema in aumento.
Francesco Mastroberti e Americo D’Elia, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Calenzano
