Equitalia ha disposto la riscossione coattiva per 916 multe non riscosse dal Comune di Sesto Fiorentino per il biennio 2009-2011. Le cartelle esattoriali ammontano a un importo superiore ai 446mila euro: circa 285mila sono il computo delle sanzioni amministrative non pagate nei termini previsti, oltre 150mila sono le maggiorazioni per il mancato versamento dell’importo della multa entro le scadenze dovute e circa 11mila sono le spese di notifica e procedimento.
“La percentuali di sanzioni che di solito vengono riscosse anche con l’invio di cartelle esattoriali – ha detto il comandante della polizia municipale Paolo Bagnoli al quotidiano La Nazione – si aggira intorno al 20-22% del totale e non di più. La notifica di una multa può essere effettuata quando possibile direttamente al trasgressore o entro 90 giorni dalla contestazione. La multa deve essere pagata, in questo caso, entro 60 giorni dalla notifica: fra l’altro se il pagamento avviene entro cinque giorni, l’importo viene ridotto del 30% e abbiamo notato che molti usufruiscono di questa possibilità“. Cosa accade, invece, se la contravvenzione non viene pagata o viene pagata irregolarmente? “Prima del ruolo coattivo – continua Bagnoli -, l’ufficio sanzioni della municipale invia una comunicazione agli interessati per invitarli a sanare la loro posizione allegando il bollettino con la cifra e le maggiorazioni dovute. E’ una sorta di avviso bonario, una comunicazione non obbligatoria che viene spedita prima di attivare la procedura di recupero crediti attraverso l’iscrizione a ruolo. Devo dire che in alcuni casi questa comunicazione riesce a sortire l’effetto e le multe vengono pagate bloccando l’invio delle cartelle esattoriali“.
STEFANO NICCOLI
