Cavallo (M5S) risponde all’attacco di Americo D’Elia

0
460

Vi abbiamo riportato il comunicato stampa di Americo D’Elia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Calenzano, relativo ai fatti di sabato a Firenze e diretto in particolar modo a Pietro Cavallo, consigliere comunale pentastellato a Sesto Fiorentino (LEGGI QUI). Vi proponiamo la risposta di quest’ultimo.

A seguito dell’incomprensibile attacco rivolto alla mia persona dal consigliere di Calenzano Americo D’Elia, ho sentito la necessità di fare alcune considerazioni chiarificatrici.

1) Con la mia risposta ad un commento del D’Elia “leggiti il post di Renato Scalia” volevo portargli a conoscenza il contenuto di quel post: SOLO una mala gestione da parte delle autorità fiorentine, a differenza di quella del 2002, della manifestazione di protesta contro Renzi.

L’aggiunta sugli infiltrati è SOLO una mia considerazione, condivisa da migliaia di osservatori anche esteri e corroborata da secoli di storia.

2) Il D’Elia, nel suo comunicato, mi ha “messo in bocca” parole o considerazioni non mie, prendendo spunto anche da altri commentatori indipendenti e, quindi, responsabili personalmente delle loro esternazioni. Non è mio compito censurare il pensiero altrui.

3) Le Forze dell’Ordine. Premettendo che in famiglia ho avuto uno zio poliziotto della stradale e un cugino carabiniere in borghese a Bari, vorrei dire che, come in tutte le famiglie, ci sono gli elementi buoni e quelli cattivi. Ricordo, con commozione, la vicenda della scorta di Borsellino. Quest’ultimo invitò la sua scorta ad allontanarsi, certo della sua imminente fine. I poliziotti della scorta rifiutarono il suo invito e morirono insieme a lui. ONORE a questi Uomini.

Poi ci sono i poliziotti del G8 di Genova, elementi che uno Stato veramente democratico dovrebbe espellere immediatamente dal suo servizio.

In conclusione, rigetto l’analisi strumentale del D’Elia nei miei confronti, ribadendo che il mio impegno di consigliere e di cittadino è volto sempre alla difesa della democrazia, nella sua accezione più ampia“.

NESSUN COMMENTO