Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Possibile Firenze:
“In relazione alla maldestra gestione dell’ordine pubblico in occasione della manifestazione di sabato pomeriggio in Piazza San Marco, chiediamo le dimissioni immediate al questore di Firenze. A seguito dell’incomprensibile scelta di vietare la manifestazione già in precedenza autorizzata, la città è stata militarizzata: i cittadini venivano dissuasi dal circolare, gli animi venivano eccitati dal divieto, i facinorosi esaltati per tanta evidenza di polizia dalla possibilità dello scontro, la pacifica maggioranza privata del diritto di manifestare, pure tutelato dall’art. 21 della Costituzione Italiana.
Potevano e dovevano essere fatte scelte diverse dalle istituzioni responsabili. Si poteva dare al corteo un percorso alternativo e distante dalla Leopolda, invece pur avendo ricevuto la richiesta da tempo, si è scelto di imporre un divieto assolutamente fuori luogo e non giustificato dal contesto, senza fornire alternative; le stesse alternative che poi, nel corso della manifestazione di sabato, sono state comunque messe in atto, ma al prezzo di scontri ed incidenti, consentendo al corteo di percorrere pacificamente via della Colonna.
La situazione determinata dalle scelte delle istituzioni responsabili ha fatto si che quando si è infine concesso il corteo, nei fatti, ormai la gran parte dei pacifici convenuti si era già allontanata, dissuasa dalla situazione di volenza creata e dalla tensione percepita. È stato dunque reso impossibile prima col divieto e poi con la pressione del contesto di esercitare il proprio libero diritto a manifestare pubblicamente. Condanniamo ogni violenza e al contempo pretendiamo azioni conseguenti alla irresponsabilità istituzionale di chi ha preso decisioni tali da scatenare dinamiche del tutto prevedibili, con nocumento dei diritti del cittadino e della quiete pubblica“.
