“Accogliamo con enorme soddisfazione la notizia dell’accoglimento da parte del Tar del ricorso delle associazioni, dei comitati e del Comune di Sesto Fiorentino sulla realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini, annullandone l’autorizzazione unica“, è “una vittoria per l’ambiente e la salute di tutti gli abitanti della Piana fiorentina“. Lo affermano i consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra Tommaso Fattori (capogruppo) e Paolo Sarti.
“In sintesi si sancisce che sono state forzate le normative – aggiungono in una nota -, che per realizzare eventualmente l’inceneritore prima si deve fare il parco dei boschi della Piana fiorentina, così come da protocollo d’intesa, e che il progetto degli impianti contrasta con gli strumenti urbanistici del Comune di Sesto, illegittimamente non coinvolto in un accordo di copianificazione“. Per Fattori e Sarti “ora basta forzature, basta favori alle lobbies industriali: si colga l’occasione per rimettersi a un tavolo per garantire finalmente una gestione del ciclo dei rifiuti corretta e sostenibile, che coinvolga i tantissimi cittadini, associazioni, comitati ed
esperti che da anni manifestano perché si scelgano soluzioni più moderne, tecnologicamente avanzate, più economiche e più sostenibili. Non bruciamoci il futuro – concludono -, ma si abbraccino i percorsi della strategia Rifiuti Zero, ne va della salute di tutti noi, ne va del futuro del pianeta“.
Ansa