Il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, ha scritto il seguente post su Facebook relativo alla sentenza del Tar sull’inceneritore:
“Con calma e pacatezza voglio dire due cose sulla sentenza del Tar in merito alla realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini, anche perché mi pare si stia facendo un po di confusione.
Il Comune di Campi ha fatto ricorso al Tar per il mancato rispetto del protocollo di intesa del 2005 (accordo per realizzazione dell’opera) che prevedeva che per far partire un’opera simile dovessero essere realizzate prima una serie di opere di compensazione e mitigazione volte a mantenere un equilibrio ambientale necessario a fronte di un intervento di questo tipo.
Di quelle opere a distanza di 10 anni non ne è stata realizzata neanche una ma l’autorizzazione alla realizzazione del termovalorizzatore a fine 2015 è stata rilasciata ugualmente.
Noi abbiamo invece chiesto che i patti del 2005 fossero rispettati e che dovevano prima essere realizzate le opere di compensazione. Il Tar ha deliberato e ci ha dato ragione. Ha accolto integralmente il nostro ricorso mentre ha rigettato quasi del tutto gli altri presentati da altri soggetti. E quindi ha annullato l’autorizzazione data e bloccato ad oggi l’opera.
Questi sono i fatti e così stanno le cose. Non esulto perché a questo epilogo ci doveva arrivare la politica e non la giustizia amministrativa alla quale alla fine siamo stati costretti a ricorrere. Sono però orgoglioso della linea coerente che abbiamo tenuto senza niente indulgere alla demagogia e al facile populismo su questo argomento così delicato. Avendo una visione che deve tenere insieme sempre, nel governo, modernizzazione necessaria e rispetto e salvaguardia ambientale e della salute dei cittadini. Sono orgogliosamente il sindaco della mia città che guarda oltre i confini amministrativi e che tiene alla salute dei cittadini.
La coerenza paga sempre. Oggi noi dobbiamo riparare alle manchevolezze colpevoli di una classe politica che ha governato per anni i nostri territori e che non è stata in grado (avendo voluto il termovalorizzatore) di realizzare ciò che aveva pattuito (opere di compensazione). Noi, questa classe politica che governa i nostri comuni, dobbiamo riparare anche a questi fallimenti. Non dobbiamo mai scordarlo“.