“La consistenza della rete realizzata in cemento-amianto sul territorio comunale di Sesto è pari al 16% di quella totale“. A dirlo è l’assessore ai lavori pubblici si Sesto Fiorentino Michela Di Matteo in risposta ad una interrogazione sulle condizioni delle tubature di Publiacqua presentata dal consigliere Pd Andrea Guarducci nel corso del Consiglio Comunale di giovedì 27 novembre.
“Nell’ultimo periodo – ha spiegato Guarducci a La Nazione- sui mezzi di comunicazione di massa sono emerse molte notizie a proposito della presenza di amianto nella rete di Publiacqua che hanno ingenerato allarmismi: crediamo che i timori non siano fondati ma, per tranquillizzare, vorremmo un quadro della situazione a Sesto“. Ci ha pensato l’assessore Di Matteo a chiarire la situazione: “Secondo le linee dell’Organizzazione mondiale della Sanità e molti studi scientifici – ha detto a La Nazione – l’amianto, proprio per la sua particolare conformazione di fibra lunga, ha effetti pericolosi se viene inalato perché in questo modo può attaccare i polmoni e le vie respiratorie mentre non si sarebbero rilevati, fino ad oggi, rischi consistenti in caso di possibile ingestione. In ogni caso l’Autorità idrica toscana, in collaborazione con la Asl, Regione Toscana e soggetti gestori avvierà un monitoraggio sulla qualità delle acque e in particolare sulla presenza di amianto. L’amministrazione – ha concluso Di Matteo – sempre in accordo con l’Autorità idrica, nell’ambito della programmazione della manutenzione sulla rete darà la massima priorità, a parità di problematiche idriche, alla sostituzione di condotte in cemento-amianto“.
STEFANO NICCOLI
