Durante il Consiglio comunale di giovedì 12 gennaio, la capogruppo di Forza Italia, Maria Tauriello, ha parlato così della tragedia dell’Osmannoro: “E’ avvilente essere qui oggi e dover affermare: ‘lo avevamo detto’. E’ avvilente dirlo soprattutto quando perde la vita una persona e poteva andare anche peggio. Il sindaco non poteva non sapere della situazione di degrado, illegalità, pericolo e mancata sicurezza. Ed ecco che avviene l’irreparabile. Ho assistito ad uno spettacolo avvilente, un centinaio di uomini e donne con le coperte sulle spalle, smarriti e arrabbiati, la fabbrica in fumo e il freddo. E’ una tragedia che era stata annunciata da tempo. La zona dell’ex Aiazzone è una bomba ad orologeria che ieri è scoppiata. L’Osmannoro è Sesto Fiorentino, non è un luogo perso nel degrado. Non ci si potrà sottrarre alle responsabilità morali e politiche. Questa emergenza ora dovrà esser presa di petto. Stamattina sono tornata sul luogo dove ho incontrato la cugina di Ali (la persona morta nell’incendio, ndr) che era in presa alla disperazione più totale. La scorsa primavera fu difficile visitare per noi la struttura dell’ex Aiazzone. E’ un immobile dalle condizioni igienico-sanitarie pessime. E’ una sorta di realtà surreale, faceva impressione, ma si faceva anche finta che la struttura non fosse abitata da persone. Abbiano sempre sottolineato le condizioni in cui vivevano i migranti, ma non siamo mai stati ascoltati.
Se fossimo stati eletti, avremmo organizzato la prima riunione di giunta in quel luogo per disinnescare questa bomba. Sarebbe stata la priorità per l’organizzazione di un governo. Oggi sarebbe bastata un’ordinanza del sindaco per obbligare i proprietari dell’immobile a murare porte e finestre”.
STEFANO NICCOLI