“Oggi si celebra un evento storico per chiunque riconosca nei valori della pace, della libertà e del rispetto della dignità dell’uomo il fondamento di ogni società civile”. L’assessore al Welfare, Tamara Taiti, ha aperto i lavori del Consiglio comunale con un intervento dedicato alla 66esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. “La carta approvata dalle Nazioni Unite è stato un documento eccezionale nato dalla volontà di scongiurare il ripetersi di una tragedia quale era stata la Seconda Guerra Mondiale. Chi aveva visto il dramma della guerra e vissuto l’orrore dei campi di sterminio, come il nostro concittadino Silvano Lippi, non poteva dimenticare e soprattutto ci chiedeva di non dimenticare”
Dopo 66 anni, questi diritti sono ancora disattesi e molti Stati continuano a violarne i fondamenti. Dal 1948 ad oggi si sono susseguite oltre 150 guerre, con milioni di morti e di rifugiati. Il numero dei profughi è in costante aumento e ha superato i 50 milioni di persone.
“Sulle nostre coste – ha continuato l’assessore Taiti – dal primo gennaio ad oggi sono sbarcati oltre 100mila richiedenti asilo, oltre 2mila sono morti, naufraghi in mare aperto, dopo esser finiti nella rete dei trafficanti di esseri umani. La nostra città ha fatto la sua parte accogliendo circa 60 richiedenti asilo. In attesa che sia completata la procedura per l’ottenimento dei documenti, insieme alle associazioni del territorio, abbiamo proposto loro piccole attività di volontariato per favorire l’integrazione nel tessuto sociale e la conoscenza della lingua. Sesto ha così dimostrato di essere una città capace di gestire un’emergenza umanitaria di queste proporzioni nel rispetto dei diritti delle persone e della loro dignità”.
Sul sito del Comune è possibile accedere al testo completo della Dichiarazione, e “invitiamo tutti i cittadini a leggerlo e gli insegnanti a proporlo agli studenti, affinché ne facciano propri i valori in esso contenuti – ha concluso l’assessore Tamara Taiti – Dobbiamo sviluppare politiche di integrazione, di conoscenza reciproca e di sensibilizzazione della cittadinanza verso questi temi, con grande attenzione nei confronti dei più giovani affinché i valori della dignità e del rispetto della persona siano alla base delle azioni e dell’operato di tutti per un futuro di libertà, di giustizia e di pace”.
Fonte: Comune di Sesto Fiorentino