Cavalcare l’entusiasmo per costruire un’alternativa per la Toscana”. Da Sesto Bene Comune l’invito a firmare e far firmare l’appello di T.I.L.T. (Toscana Insieme Libera Tutti) “Oltre duecento persone provenienti da tutta la Toscana hanno affollato domenica scorsa il Cinema Grotta per l’assemblea delle liste civiche di sinistra che si sono confrontate sul futuro della nostra regione. Occorre adesso uno scatto ulteriore, occorre provare a dar gambe a questo progetto che nasce dal basso e dai territori per conquistare il governo della Toscana”. Lo afferma Maurizio Quercioli, consigliere comunale di Sesto Fiorentino per la coalizione Sesto Bene Comune. “La capacità di mobilitazione partita da Livorno e propagatasi in tutta la Toscana – dice ancora Quercioli – ha permesso a decine di esperienze di ritrovarsi a Sesto per confrontarsi su sanità, ambiente, beni comuni, territorio. L’ondata positiva che ha visto l’affermazione in tutta la nostra regione di liste civiche di sinistra alternative al Partito Democratico ci ha convinti che sia più che mai necessario mettere al servizio della Toscana tutto questo entusiasmo in vista delle prossime elezioni regionali”. “Su troppi temi – dice ancora Quercioli – il Partito Democratico e il presidente Rossi hanno cambiato idea, sposando le tesi di altre parti politiche e tradendo l’accordo che aveva fondato la coalizione di centrosinistra. Il voltafaccia sull’aeroporto, ma anche gli stessi fatti che hanno portato alla mia candidatura a Sesto, sono la cifra di un cambiamento profondo avvenuto nel principale partito toscano. Vogliamo dare rappresentanza alle migliaia di toscani che credono del progressismo, nella sinistra, in un’altra idea di sviluppo ma che non possono essere più rappresentati dal PD”. “A gennaio ci aspettano nuovi impegni e nuove sfide in vista delle regionali – conclude Quercioli – Sul sito www.toscanainsiemeliberatutti.it è possibile sottoscrivere l’appello lanciato un mese fa dall’assemblea regionale riunita a Livorno, per dare forza ad un progetto che può sostenersi solo sulle spalle di donne e uomini che credono nel cambiamento. Proviamoci insieme”.
Fonte: Sel Sesto Fiorentino – Ufficio Stampa