“E’ con piacere che riceviamo la notizia che il Ministero provvederà all’acquisizione del Museo di Doccia di Sesto Fiorentino, museo che raccoglie la storia del lavoro di qualità fatto da una manifattura che è stata, ed è, cuore della vita lavorativa di un territorio“. Così la senatrice Alessia Petraglia (Si), firmataria, assieme al senatore e presidente della Settima Commissione, Andrea Marcucci (Pd), di una mozione che andava a chiedere proprio l’intervento del Governo per scongiurare la perdita del patrimonio artistico di questa eccellenza museale italiana.
“La struttura è fortemente danneggiata e l’intervento dello Stato – osserva la Petraglia – era necessario dopo che le due aste fallimentari erano andate deserte. Avevamo richiesto che il Mibact intervenisse e siamo lieti di constatare l’impegno, così puntuale, del ministro Franceschini. Siamo certi che alle parole seguiranno i fatti e per questo continueremo a vigilare affinché si proceda sugli impegni presi e nei tempi stabiliti“.
Proprio come – aggiunge – “continueremo a vigilare sulla situazione della Richard Ginori“. “Serve un accordo che metta in sicurezza il futuro dell’azienda diventato critico per le vicende legate all’acquisizione del terreni: i lavoratori sono in contratto di solidarietà per rispondere alle difficoltà aziendali, si deve fare tutto il possibile per mantenere la produzione su Sesto Fiorentino“, conclude la senatrice.
Xio/AdnKronos