Zona Nord-Ovest di Firenze, Noferi (M5S): “Necessario studio sanitario per gli effetti delle grandi infrastrutture”

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Movimento 5Stelle

Abbiamo depositato una nuova mozione per chiedere una valutazione di impatto sanitario (VIS) sulla popolazione che risiede e lavora nel quadrante Nord-Ovest della città – annuncia la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferiper capire quali potrebbero essere gli effetti dell’accumulo di inquinamento dovuto alla concomitanza di tutte le opere infrastrutturali previste: inceneritore, aeroporto, stadio, cittadella commerciale, Mercafir, terza corsia autostradale ecc.
La nuova mozione nasce dagli approfondimenti seguiti alle dichiarazioni dei medici chiamati in Commissione Sanità che hanno secondo noi sottovalutato l’importanza dello studio richiesto. In sostanza secondo questi medici l’impatto sanitario complessivo sul cumulo degli effetti non si può fare perché non è previsto dalla normativa nazionale e che per quanto riguarda l’aeroporto la valutazione sanitaria sarebbe stata allegata da ARPAT all’integrazione al PIT. La normativa europea invece lo prevede e sarebbe segno di buon senso attuarla soprattutto in previsione della concentrazione di opere altamente inquinanti in un’area già considerata “critica” a livello ambientale nello stesso PIT. Considerando inoltre che ARPAT può soltanto fornire dei dati o controllarli ma non può dare un giudizio di tipo sanitario le dichiarazioni dei due medici appaiono ancora più sconcertanti.

 

 

Già l’anno scorso fonti autorevoli di ISPO e dell’Agenzia Regionale di Sanità hanno confermato che i dati usati per le autorizzazioni risalgono al 2009, quando furono dismesse quasi tutte le centraline di analisi dell’aria della Piana.
Dire oggi a distanza di otto anni, senza dati aggiornati, sostenere che va tutto bene è quanto mai azzardato, soprattutto se a dirlo sono dei medici.
Il parere n.110 del Nucleo di Valutazione sull’impatto ambientale del nuovo aeroporto riferisce: “di dati emissivi non convincenti” e addirittura di “superamento dei valori limite per le emissioni”. Come si può tollerare che le cause delle morti precoci nella zona di Peretola vengano spiegate con il basso livello socio-economico della popolazione? A detta dei medici interpellati a Peretola si muore di più che altrove perché di media i cittadini sono poco istruiti e per questo hanno una cattiva alimentazione, abusano di fumo e alcool e fanno poco esercizio fisico.
Per questo – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi gli costruiranno proprio lì intorno un inceneritore e un aeroporto intercontinentale con aerei di grandi dimensioni che atterreranno ogni 5 minuti; per la loro salute!
Sempre da quello che dicono gli esperti, l’orientamento della nuova pista, porterà gli aerei a volare su una zona meno popolata, quindi a Peretola e a Brozzi sentiranno meno rumore e forse non si accorgeranno di respirare un’aria ancora più inquinata. Con la buona pace del codice deontologico”.

Sito di Firenze

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