Tragedia nella tarda serata di ieri (venerdì 28 aprile, ndr) alla ditta Nexive, società privata che si occupa di spedizioni: un operaio fiorentino di 21 anni che stava guidando a mano un carrello è morto schiacciato da tubi di ferro. Sul posto – scrive il Corriere Fiorentino – sono intervenuti i poliziotti e i medici del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Secondo una prima e parziale ricostruzione dei fatti, l’operaio si trovava negli spazi della ditta, che si trova in via delle Treccia, quando, per cause ancora da stabilire, sarebbe stato investito da alcuni pali di ferro. Il materiale era stato caricato, per essere trasportato, su un carrello che avrebbe perso l’asse di equilibrio forse per il terreno sconnesso o forse per un’errata manovra.
A dare l’allarme sono stati gli stessi colleghi del ragazzo, che avrebbero provato subito a rianimarlo. Pochi minuti dopo sul posto sono intervenuti i medici del 118, che purtroppo hanno potuto solo constatare la morte del giovane, e gli agenti delle volanti che hanno fatto scattare i primi accertamenti. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, disponendo che la salma fosse trasportata a medicina legale e che il mezzo fosse sequestrato. In queste ore la polizia sta cercando di capire se il mezzo fosse completamente in regola e avesse passato la revisione. Da accertare anche capire se tutte le norme relative alla sicurezza sul lavoro fossero state rispettate. Nelle prossime ore sarà più chiaro cosa sia accaduto all’interno della ditta. Gli inquirenti dovranno anche stabilire chi avesse messo quel carico nel carrello e anche se le operazioni fossero state eseguite con tutte le cautele del caso. In ogni caso, una morte tragica che si va ad aggiungere ai tanti incidenti che avvengono sui luoghi di lavoro.