All’Osteria del Pallone la presentazione del libro “Foto Fiorenza”

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Presso L’Osteria del Pallone allo Stadio Torrini della Sestese Calcio, lunedì 8 maggio alle 17.30 si terrà la presentazione del volume Foto Fiorenza. Cuore e memoria dello sport fiorentino, curato da Matteo Cecchi e Filippo Canali, recentemente edito dalla casa editrice sestese “apice libri”.
Intervengono DAMIANO SFORZI, vicesindaco del Comune di Sesto Fiorentino, FILIPPO GIUSTI, presidente della Sestese Calcio, CLAUDIA VALIANI, della Fondazione Artemio Franchi. L’associazione “Glorie Viola” invierà un proprio rappresentante. Conduce il giornalista FRANCO CALAMASSI. Durante l’incontro saranno proiettati alcuni dei più celebri scatti dello studio Foto Fiorenza di via del Proconsolo a Firenze, in attività dal 1928 al 1988: immagini che vanno da Rivera a Pelè, da Hamrin ad Antognoni, da Bartali alla famosa rovesciata di Parola diventata icona delle figurine Panini e del calcio italiano.

01-Giornale della Sestese

Lo studio fotografico
Due ragazzi appassionati di fotografia, Mario Cecchi e Aldo Checcucci, appassionati di quella “diavoleria”, la fotografia, importata a Firenze dagli Alinari, nel 1928 aprirono bottega in via del Proconsolo con lo studio Foto Fiorenza. Inseparabili amici per sessant’anni, cioè fino alla scomparsa di uno dei due, realizzarono servizi sui principali eventi della città: dall’inaugurazione dello Stadio a quella della Chiesa dell’Autostrada, dalla visita di Hitler all’entrata degli Alleati, dal Calcio in Costume alle contestazioni del ’68. Fino agli anni Settanta, quando ancora in pochi avevano una televisione in salotto, le loro immagini erano una delle rare documentazioni visive a disposizione degli appassionati di sport. Foto che si potevano apprezzare non solo nella vetrina di via del Proconsolo ma anche su «La Nazione» e «La Gazzetta dello Sport», e nella bacheca del chiassoso Chiosco degli Sportivi vicino a piazza della Repubblica. Per decenni sono stati fotografi ufficiali della Fiorentina e della Nazionale italiana a Coverciano. Matteo Cecchi, storico dell’arte e scrittore, nipote di Mario, con questo libro ha voluto rendere omaggio al nonno e al suo socio.

03-Stadio della Sestese

Il Torneo internazionale di Viareggio allo stadio di Sesto Fiorentino
Dall’inizio degli anni Settanta il torneo di Viareggio è certamente il torneo calcistico giovanile più prestigioso che si giochi in Italia. Vi partecipano società di grande nome, italiane ed europee, e le formazioni annoverano nelle loro fila giocatori di primo livello che spesso diventano professionisti affermati. Le società sportive toscane hanno sempre fatto a gara per aggiudicarsi presso i loro impianti sportivi le partite del torneo. Sesto Fiorentino, grazie alla serietà della Sestese Calcio e alla disponibilità di uno stadio di prim’ordine, ha ospitato spesso match di alto livello. In particolare, i giovani della Fiorentina giocarono a Sesto nel 1973 con una formazione composta da molti atleti che poi si sono fatti un nome, per non parlare di veri e propri campioni: prima di tutti “l’unico 10” Giancarlo Antognoni, poi Moreno Roggi, Domenico Caso, Maurizio Restelli, Giorgio Braglia, Claudio Desolati, ecc. E fu proprio la Fiorentina ad aggiudicarsi il Torneo di Viareggio di quell’edizione, e anche il successivo.

05-Franchi e Biagiotti

Da Foto Fiorenza al Torneo di Viareggio alla Sestese ad Artemio Franchi
Il giornalino dell’epoca della Sestese Calcio pubblicizzò in prima pagina la partita. Nell’interno si trova pubblicata una foto della formazione della squadra, foto realizzata appunto da Foto Fiorenza in quanto studio ufficiale della Fiorentina. Nell’Italia quasi senza calcio in tv lo stadio si riempiva di appassionati desiderosi di ammirare i campioni di domani, come si può vedere nell’immagine sempre scattata da Foto Fiorenza (file n. 3), dove l’allora presidente Marcello Biagiotti consegna il gagliardetto della Sestese prima del fischio d’inizio. Nel Comitato d’onore dell’evento, oltre alle autorità cittadine c’era l’indimenticato presidente federale Artemio Franchi (a cui è intitolato lo Stadio di Firenze): lo si vede ritratto in una foto mentre premia Marcello Biagiotti.

 

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