E’ arrivato. Il primo fondamentale passo per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola è stato fatto ieri. Il consiglio dei ministri – scrive La Nazione – ha recepito la nuova direttiva europea (del 2014) in materia di valutazione dell’impatto ambientale per la realizzazione delle grandi opere. Un passaggio cardine, proposto dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e approvato dal consiglio dei ministri ‘salvo intese’ (trattandosi di un provvedimento particolarmente complesso potrebbe essere modificato successivamente a livello tecnico) col ministero della Funzione pubblica.
Il provvedimento ha il merito di identificare tempi certi e più brevi, in linea con gli obiettivi europei per il completamento delle procedure di valutazione di impatto ambientale. Perché è importante per lo sblocco della Via per lo sviluppo dell’aerostazione di Peretola? Perché nel caso di modifiche o estensioni di opere già esistenti, come l’aeroporto di Firenze, dà la possibilità di accedere a procedure amministrative semplificate. Insomma, taglia i tempi insopportabilmente lunghi della burocrazia, pur salvaguardando l’ambiente. E’ una decisione da prendere. Con la procedura di Via per lo sviluppo dello scalo fiorentino in procinto di arrivare alla firma del ministero dell’Ambiente. “Finalmente un altro punto a favore della realizzazione dell’ampliamento dell’aeroporto Vespucci“, commenta il sindaco Dario Nardella.
Il recepimento della direttiva europea servirà per efficientare le procedure, innalzare i livelli di tutela ambientale, contribuire a sbloccare il potenziale derivante dagli investimenti in opere, infrastrutture e impianti per rilanciare la crescita sostenibile, attraverso la correzione delle criticità riscontrate da amministrazioni e imprese.
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