Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia
“Sul Nuovo Aeroporto di Firenze è in atto una farsa che il PD a tutti i livelli, sta cercando di coprire, eludendo tutte le risposte.!! Non possiamo che dare questa interpretazione a quello che sta succedendo dopo la pubblicazione delle prescrizioni del Parere 2235 da parte dei media: Riportiamo in maniera sintetica la cronologia dei fatti ed alcune considerazioni
- Il 2/12/16 la Commissione di VIA esprime parere 2235 positivo con prescrizioni.
- Oggi dopo 180 gg il Ministero dell’Ambiente chiede ulteriori 60 di tempo per stilare il Decreto di VIA
- Il Ministero dell’Ambiente e la Commissione Atti sotto la Presidente del Consiglio dei Ministri ritardano la Consegna Atti del Parere 2235
- Parere che è già stato ricevuto da ENAC “venendo cosi a far decadere il diritto riservatezza verso terzi” quindi questo comportamento a nostro modo di vedere è “contra legis”, e/o in alternativa qualcuno ci dovrebbe motivare il contrario, ma tutti se ne stanno zitti.
- Per quale motivo Noi non possiamo avere questi atti, mentre alcuni media ne sono già in possesso, vedi pubblicazione su “notizie di Prato”. ? Si ricorda che una volta deliberato, il verbale della Commissione non può più essere cambiato se non operando “contra legis” vigenti.
- D’altra parte quale altra motivazione tecnica potrebbe sussistere per impedire l’emissione del Decreto di VIA dopo 180gg che forse non vedrà luce nemmeno dopo i 240 richiesti ?? Sfidiamo tutti a provare che nella Storia della Repubblica dal 1946 ad oggi, esista una situazione similare, che testimonia esattamente le difficoltà, le forze in campo, gli interessi e quello che a nostro avviso si intenderebbe e sarebbe necessario, alterare rispetto ai procedimenti di legge oggi vigenti.
- Ci domandiamo quindi dopo aver prodotto cosi tanta documentazione, evidenze, prove, se quando entriamo nelle aule dei tribunali leggendo “la legge è uguale per tutti”, questa enunciazione sia veramente valida per tutti, sia per il singolo cittadino come per i potentati.!
- Le difficoltà del PD sono ancora più evidenti in considerazione del comportamento del Segretario PD Bosi il quale enuncia osservazioni previste per legge come dei trofei, dimenticandosi invece …….quello che ha omesso il PD pratese;
1) Il Comune di Prato non ha voluto fare ricorso al TAR“”perché non c’erano motivi di sostanza, “” ….. verbalizzazioni del Sindaco in C.Comunale, oppure caro Bosi si è già dimenticato della cosa.!
2) Il PD Pratese aveva cosi capito la complessità della questione, che a permesso al Sindaco, appiattito sulle posizioni apicali del partito, di NON fare lo Studio di Impatto Ambientale parallelo decisione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Prato, quindi anche dal PD Pratese.
3) Oggi si viene a decantare il lavoro fatto, a fronte del quale abbiamo più volte richiesto di renderlo pubblico sul sito del Comune, ma si ha paura di farlo, come mai?Faccia pubblicare il Bosi le relazioni dove si può prendere atto che il Comune di Prato ha denunciato il rischio volo e/o la carenza dei piani di rischio (prescrizione 3) oppure i rischi di bird strike, oppure i rischi relativi alla Toscochimica (prescrizione 4), ………..da noi già denunciato anni orsono durante un Consiglio Comunale aperto.
- Se la bontà di quanto fatto non è dimostrabile con atti alla mano e pubblicamente, allora sarebbe meglio evitare simili esternazioni, ed ecco perché non si pubblicano gli atti.!!!
- Oggi si rende invece pubblica la lettera a Galletti tentando di dare una giustificazione plausibile a quanto sta accadendo, senza riuscirci, solo perché è scoppiata la polemica, senza tener conto che sono state necessarie due versioni della lettera forse perché chiedere indicazioni “”chiare e precise”” ad un Ministro che dopo 180 gg non è stato in condizione di firmare un Decreto di VIA era oggettivamente impossibile. Tanto più omettendo di richiedere il Parere 2235 che nell’incontro con i 9 Sindaci sembrava essere il documento risolutivo.
- Se vuole essere tanto “trasparente” il Segretario PD faccia pubblicare il testo della lettera per il Ministro, già pronta e firmata un mese fa da tutti i Sindaci e che Nardella, secondo quanto sarebbe emerso, si è sempre rifiutato di firmare.??
Suggeriamo poi al Sindaco Biffoni, al Sindaco Nardella, al Segretario Bosi,…di rivolgersi ai giornalisti, forse loro gli potranno consegnare il testo del famigerato Parere 2235, visto che loro non sono in grado di richiederlo ad un Ministro, magari informando apertamente i cittadini delle motivazioni ostative per tale richiesta.!!
– La pubblicazione del parere 2235 dimostrerebbe invece, a nostro avviso, il contrario di quanto sostiene Nardella nelle sue consuete esternazioni mediatiche, mai seguite da atti concreti, come la presentazione dello Stadio, durante la quale dopo aver “garantito” la compatibilità fra Nuovo Stadio/Nuova Mercafir e Nuovo Aeroporto, abbiamo scoperto che non esistono “piani di rischio approvati” quindi “garanzie senza nessun valore, ovvero carta straccia”.
– Ribadiamo pertanto che oltre alle innumerevoli prescrizioni annunciate dai media, in particolare quelle sulla “mancata sicurezza dei cittadini sorvolati e trasportati” di cui ENAC conosce bene i contenuti visto le missive ricevute, le sentenze del Consiglio di Stato 1360/1361-2016 e in particolare quella dello stesso Consiglio 5291/2013, le prescrizioni delle condizioni di sicurezza Standard “prescritte, quindi obbligatorie ”dai Regolamento ICAO comunemente detti Annex XIV, Annex III, trattati internazionali, etc,etc, da cui deriva il Regolamento per la costruzione ed esercizio aeroporti ENAC, per la configurazione di “Nuovi Aeroporti” come quello di Firenze, non permettono la costruzione di questo Nuovo Aeroporto, chiunque attesti il contrario lo faccia sulla base di documenti, leggi vigenti e trattati internazionali, altrimenti dal nostro punto di vista saranno solo slogan elettorali privi di un fondamento normativo.
– Noi ed i nostri tecnici specialistici, avvocati etc. etc. siamo quindi pronti a qualsiasi contraddittorio pubblico, anche a livello nazionale, basato esclusivamente sulle norme, regolamenti e leggi vigenti, …ma purtroppo al di là di enunciazioni mediatiche oggi tutti hanno paura di confrontarsi con Noi”.
Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia