Si è aperta domenica 18 giugno a Sesto Fiorentino nei locali de La Soffitta Spazio delle Arti la mostra “Dipingere la musica” dedicata alle creazioni del maestro Luca Galileo Ciuffoletti, musicista e pittore, che da oltre dieci anni vive e lavora in Giappone.
Organizzata da La Soffitta Spazio delle Arti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana (Anlai) e con il sostegno del Comune di Sesto Fiorentino la rassegna espositiva si protrarrà sino al prossimo 9 luglio.
La tournée italiana del maestro ha cinque tappe ufficiali. La prima è stata l’1 e 2 giugno a Guardamiglio (Lodi), poi dal 3 al 5 del mese a Lovere (Brescia) e dal 9 al 15 a Cremona. Dopo Sesto Fiorentino, dall’11 al 25, trasferimento a Rende (Cosenza).
Nei locali della storica galleria d’arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata sono presentate 60 opere che raccontano in modo assolutamente originale l’emozione trasmessa dalle sinfonie musicali. Accanto ad esse l’Anlai ha collocato una suggestiva selezione di ricostruzioni perfettamente funzionanti di alcuni antichi strumenti musicali.
All’inaugurazione hanno partecipato, insieme all’autore, il responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti, Francesco Mariani, il presidente dell’Anlai, Gualtiero Nicolini, la Ceo della BeeBest di Tokyo e sponsor della tournée italiana di Ciuffoletti, Yasuko Ishikawa, e rappresentanti della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino.
“Sono un violinista che ha voluto sperimentare aspetti nuovi delle partiture musicali – ha spiegato l’autore –. Questo percorso è iniziato due anni fa e mi ha portato ha cercare di interpretare usando l’arte visiva aspetti dei brani di Bach, Berio e altri autori che non potevano essere rappresentati con gli strumenti. Così, seguendo il metodo dell’automatismo psichico puro, sono nate queste opere realizzate tutte durante l’ascolto dei brani musicali. In mostra il filone della musica è rappresentato in oltre un terzo di pezzi messi in ordine cronologico; gli altri sono ispirati alla natura e allo spleen boudeleriano. Le opere dedicate a Bach – ha aggiunto Ciuffoletti – sono molto concettuali, con una chiara presenza del dualismo logica-istinto, ma man mano che si va avanti questo dualismo si scioglie e l’istinto prende il sopravvento. E’ un filone astratto che trasla sulla tela le mie emozioni interiori nel momento dell’ascolto dei brani. Per comprendere completamente quello che voglio trasmettere i quadri andrebbero osservati ascoltando le sinfonie collegate e invito tutti a farlo poi a casa sfogliando il bel catalogo a disposizione dei visitatori”.
“L’idea della tournée ci è venuta dopo aver saputo della nuova avventura creativa dell’amico Luca Galileo – ha raccontato Gualtiero Nicolini –. Pian piano abbiamo messo a punto tutti i dettagli e, grazie anche alla sponsorizzazione della signora Ishikawa, siamo riusciti a portare le opere di Ciiuffoletti in Italia. La tappa di Sesto Fiorentino – ha chiosato Nicolini – è stata inserita grazie alla collaborazione con la locale Scuola di Musica insieme alla quale abbiamo organizzato a maggio un concorso internazionale di liuteria. Ringrazio Francesco Mariani che ha capito al volo la bellezza del progetto e inserito la mostra nel calendario de La Soffitta. Oltre a essere presidente dell’Anlai, lo sono anche dell’associazione ‘CCSVI per la sclerosi multipla’ e sono felice anche del fatto che la dottoressa Ishikawa, che è un’immunologa, abbia abbracciato pure il progetto di sostegno alla ricerca tanto che abbiamo firmato un protocollo d’intesa per l’apertura di una sezione dell’associazione anche in Giappone. L’arte e la solidarietà, insomma, qui camminano insieme con grande soddisfazione per tutti noi”.
“E’ davvero una proposta straordinaria quella che facciamo a tutti gli appassionati d’arte della Toscana – ha aggiunto Francesco Mariani –. La combinazione tra opere visive e strumenti musicali consente davvero di immergersi, usando gli occhi, nel mondo della musica. Con questo evento ci auguriamo anche che possa nascere una futura collaborazione con la BeeBest della signora Ishikawa che in Giappone sostiene l’attività di molti promettenti artisti che saremmo lieti di ospitare nella nostra galleria”.
La dottoressa Ishikawa ha apprezzato l’idea promettendo di promuovere nel Paese del Sol Levante l’attività culturale de La Soffitta.
Al termine della presentazione il maestro Michele Sangineto, liutaio e ricercatore dell’Anlai e dell’associazione culturale Arpanetta, che ha ricostruito gli antichi strumenti in mostra, ha allietato la platea suonando un salterio.
“Si tratta di uno strumento antichissimo a intonazione fissa che era in uso già tra gli assiri, i babilonesi, gli egiziani e gli ebrei – ha spiegato al pubblico –. Re Davide, per intonare le sue preghiere, ha infatti chiamato i salmi ‘salterio’. Io ho ricostruito e accordato questo e molti altri strumenti prendendo spunto da opere di vari artisti rinascimentali quali Giorgione, Ferrari ed altri. Qua, in particolare, abbiamo portato la riproduzione del quadro ‘Perseo rivela Andromeda’ di Piero di Cosimo dove ne sono riprodotti diversi; tra l’altro pare che il disegno preparatorio di quest’opera sia stato fatto da Leonardo da Vinci. Credo che siano oggetti particolarmente adatti a far da contorno alla collezione di arte visiva dell’amico Ciuffoletti”.
La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta sino al 9 luglio con i seguenti orari: 21-23 da martedì a venerdì, 16-19 il sabato, 10,30-12,30 e 16-19 la domenica; chiuso il lunedì.
La Soffitta Spazio delle Arti