Sono 96 le domande escluse per gli asili nido al prossimo anno scolastico a Calenzano. Nei giorni scorsi l’assessore alla pubblica istruzione Lara Burberi ha spiegato la situazione in un’intervista rilasciata a Bisenzio Sette:
“Il sistema della prima infanzia a Calenzano va considerato nel suo complesso. In totale abbiamo 178 posti disponibili, 95 nei nidi pubblici e 83 in quelli privati convenzionati per i quali è previsto il buono servizio per coprire la differenza tra il costo del nido privato e la tariffa pubblica per la fascia ISEE corrispondente. Le nuove domande d’iscrizione quest’anno sono state 138, di queste 42 troveranno posti nei nidi pubblici, mentre gli altri potranno accedere a un contributo fino ad un massimo di 400 euro per coprire la differenza tra il costo del nido privato e la tariffa pubblica per la fascia ISEE corrispondente“.
L’anno scorso, visto il taglio del contributo regionale che venne posto in atto, il Comune di Calenzano stanziò 60mila euro in proprio per tamponare l’emergenza: quest’anno pensate di dover ricorrere alla stessa cifra?
“Quest’anno è nuovamente cambiato il criterio, anche su nostra richiesta. Non si prende in considerazione solo il numero dei bambini nella fascia 0-3 residenti nel Comune, ma tiene conto anche delle liste d’attesa in modo da legare l’entità del contributo alle reali esigenze del territorio. Non sappiamo ancora l’entità del contributo regionale, ma ci impegniamo a coprire con fondi comunali le richieste che rimarranno scoperte, per tutte le famiglie con ISEE fino a 30mila euro, anche stanziando risorse superiori a quelle dello scorso anno. Una volta soddisfatte le famiglie fino a 30mila euro scorreremo la graduatoria fino all’esaurimento delle risorse“.
