VAL DI ZOLDO – Si cerca ancora. La riunione in prefettura di ieri pomeriggio (mercoledì,ndr) si è conclusa con la decisione di fare un ultimo tentativo per Carla Fredducci, la 58enne turista di Sesto Fiorentino, che è dispersa dalla vigilia di Ferragosto, nella zona del rifugio Bosconero, in val di Zoldo. La donna è scomparsa dopo una telefonata al 118, nella quale spiegava di essere caduta nel bosco e di essersi fatta male alle braccia. Dall’allarme delle 15.40 in poi, nessun’altra notizia. Solo un grande lavoro da parte dei soccorritori, che si sono fatti aiutare da cani ed elicotteri, battendo a tappeto tutta la zona e quelle vicine: «Non ci sono novità di rilievo, rispetto ai giorni scorsi», premette il capo di gabinetto della prefettura Andrea Celsi, «ma abbiamo deciso di riprovare a cercare questa donna. Nei prossimi giorni, Soccorso alpino e vigili del fuoco torneranno sul Bosconero, per fare le ultime verifiche».
È stata riascoltata quell’ultima telefonata, alla quale è seguito un silenzio totale e sempre più preoccupante: il telefonino è diventato inesorabilmente irraggiungibile.
Il tono della voce dell’escursionista toscana è preoccupato, ma Fredducci non pare in preda al panico, anche se non sa bene dove si trova e riesce a dare solo delle indicazioni sommarie all’operatore, che le ha risposto.
Le ricerche dovrebbero riprendere entro il fine settimana: «Tra domani mattina (venerdì mattina) e sabato», anticipa Alex Barattin del Soccorso alpino, «ci siamo trovati tutti d’accordo sulla volontà di fare delle altre ricognizioni, sugli stessi luoghi in cui siamo già passati per quattro o cinque volte e purtroppo sempre senza risultati concreti. La zona è impervia e caratterizzata dalla presenza di una vegetazione particolare, come il pino mugo. Un albero che dopo essersi piegato a causa di un peso torna sempre nella posizione originaria e, con questo comportamento, rischia di ingannarti.
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