Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in cui Maria Tauriello, consigliere comunale di Forza Italia, parla della baby gang che da qualche settimana sta creando non pochi disagi ai cittadini di Sesto Fiorentino.
“Non siamo sorpresi dalle notizie dei giorni scorsi. E’ la conseguenza di anni e anni di immobilismo, di mancati interventi, di sottovalutazione dei problemi da parte dell’amministrazione comunale che ancora oggi non ritiene necessaria la presenza di un assessore alla sicurezza. Manca l’artefice principale di un pacchetto coordinato di misure per migliorare la serenità e la vivibilità di Sesto Fiorentino.
L’appello del Sindaco Falchi a denunciare gli episodi è francamente imbarazzante, la denuncia di tali episodi di violenza, alle autorità competenti, è un dovere civico da parte di chi le subisce; chi guida un’amministrazione comunale non può limitarsi a richiamare tale principio ma deve attivarsi ed operare congiuntamente alle altre istituzioni per prevenire tali fenomeni“.
I minori che, a quanto pare, compongono la baby gang si presume provengano dal campo nomadi nei pressi del Polo Scientifico di Sesto. Per questo Tauriello annuncia una interrogazione in Consiglio per conoscere quanti siano gli ospiti del campo nomadi, quanti di loro sono minori, se e come assolvono gli obblighi scolastici ed infine chi si occupa di verificare tale frequenza della scuola.
“Visto che nel tempo il campo nomadi ha ormai assunto la connotazione di una struttura che ospita stabilmente alcune famiglie nomadi ci chiediamo anche se sono previsti dei servizi per promuovere la frequenza scolastica dei minori, compreso il trasporto verso le scuole, e quanti minori accedono a tali servizi.
Il Sindaco non si può limitare a frasi di circostanza, ci aspettiamo verifiche e controlli che servano a risolvere i problemi prima che assumano tale rilevanza.
Da parte nostra auspichiamo che tutte le forze politiche sestesi esprimano all’unisono la propria condanna per questi episodi di violenza relativi a minori e che l’amministrazione ponga in essere quanto necessario ad evitare il ripetersi di fenomeni così gravi“.
