I carabinieri forestali di Firenze hanno sequestrato in una ditta di Sesto Fiorentino circa 5.500 capi di abbigliamento tra cappelli, sciarpe e guanti realizzati con pelliccia di procioni allevati e provenienti dalla Cina.
Secondo l’accusa, l’impresa avrebbe violato la normativa comunitaria che regola il commercio di pelli e pellicce. Le norme Ue, infatti, vietano l’importazione di pelli di animali come il procione, il coyote, la lince e altri, provenienti da Paesi che non assicurino che per la loro cattura, allevamento e abbattimento non siano usati metodi cruenti.
I capi sequestrati sono stati importati illegalmente dalla Cina, paese in cui non esistono allevamenti autorizzati: per questo è scattato il sequestro. La merce ritirata dai carabinieri forestali, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato cifre sino a 200.000 euro.
AdnKronos