Tutto pronto per l’incontro sui Rifiuti Zero. Falchi: “Grati che sia stata scelta la piana fiorentina”

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Da sinistra: Ilaria Goretti, Lorenzo Falchi, Isabella Quagliotti, Rossano Ercolini, Niccolò Villiger

Sarà Villa Montalvo ad ospitare l’incontro nazionale e internazionale dei Comuni e delle comunità Rifiuti Zero. Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre sindaci di 270 Comuni, delegazioni statunitensi, francesi, belghe e comitati si ritroveranno a Campi Bisenzio per “lanciare” una rete locale/globale che punti a passare dall’era degli inceneritori e delle discariche a quella delle risorse.

“E’ una iniziativa importante organizzata da associazioni che hanno tanto da dire sul tema dei rifiuti – ha esordito il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento -. Siamo grati che sia stato scelto il territorio della piana fiorentina. Per la nostra amministrazione è stato un onore concedere il patrocinio all’evento che consenirà di approfondire nuone pratiche sul tema dei rifiuti realizzate da tempo da tanti Comuni. Inoltre l’iniziativa darà un contributo alla battaglia sull’economia circolare.
L’udienza del Cosiglio di Stato? Da un punta di vista giuridico ci aspettiamo che il Consiglio di Stato confermi la sentenza dell’anno scorso. Sul piano politico mi sembra che il lavoro e il dibattito sulle alternative siano aumentati”.

Come comitato siamo entusiaste di questo convegno – ha proseguito Isabella Quagliotti delle Mamme No Inceneritore -. Era l’ultimo tassello per fare da cassa di risonanza alla nostra battaglia contro l’incenerimento e conro l’idea in base alla quale noi siamo retrò e contro la tecnologia. L’evento dello scorso anno è stato importante perché in piazza sono scese tante persone, ma evidentemente non è bastato. Questo convegno ospiterà persone e testimonianze di tante e diverse realtà come, ad esempio, San Francisco. Non è possibile pensare ancora di incenerire. Vedere discariche a cielo aperto fa male. Invitiamo i cittadini a partecipare perché le domande sono tante. La strada sui rifiuti zero è tortuosa, ma tracciata. Noi saremo pronti a vigilare e ad accompagnare gli amministratori su questa strada. Abbiamo richiesto tavoli tecnici, ma non ci sono stati concessi. A volte veniamo etichettate come delle visionarie. Noi come comitato abbiamo studiato, ci siamo rimessi sui libri e abbiamo visto che la strategia rifiuti zero è applicabile“.

Ci siamo accorti che l’inceneritore è una fonte che produce inquinamento. Abbiamo scoperto che in questo territorio mancano centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria – ha detto Niccolò Villiger, anche lui delle Mamme No Inceneritore -. Alcuni Comuni, come Sesto e Campi, hanno chiesto l’installazione di centraline, ma Arpat, che è un’agenzia tecnica, non ha ancora risposto. Abbiamo così iniziato una campagna autonomia per il monitoraggio della qualità dell’aria. Sabato pomeriggio inizieremo un mese di prova e ci saranno degli esperti. Faremo vedere la centralina che abbiamo realizzato grazie ad un crowdfunding di 16mila euro e il sito web“.

Siamo contenti che tutto questo si sia trodotto in azioni politiche – le parole di Ilaria Goretti di Un’Altra Sesto è Possibile -. Fino a qualche anno fa era difficile per noi trattare questi temi. Nel corso degli anni abbiamo continuato a fare informazione costante sul tema dei rifiuti. L’Europa ci dice che dobbiamo spegnere impianti come l’inceneritore perché le alternative ci sono. Dobbiamo fare quello che ci viene detto dagli esperti. Siamo orgogliosi che sia nata al’idea di questo convegno al quale parteciperanno sindaci ed esponenti internazionali. In questo moodo possiamo vincere battaglie importanti”.

Questa è democrazia vera, la sovranità spetta al popolo. La maggior parte del ceto politico fa da tappo a questa democrazia vera che nasce dal basso. Firenze e la Toscana meritano il meglio. Lorenzo Falchi ha supportato l’iniziativa, in cambio il sindaco riceverà il nostro pieno sostegno e quello dei sindaci dei 270 Comuni che adottano la stragia Rifiuti Zero che saranno presenti a Villa Montalvo – ha concluso Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e Zero Waste Italy -. Gli amministratori dovrebbero saper guardare lontano. Nardella ha detto che non vede alternative all’inceneritore. Lo invitiamo a venire a Campi e se vorrà, potrà intervenire. Sindaci come lui hanno scelto un’altra strada. Un inceneritore dura 30 anni, saremmo dipendenti da questa opera per questo arco di tempo. Invitiamo gli amministratori che non la pensano come noi a venire a Villa Montalvo, daremo loro la parola, è giusto confrontarci insieme, ma abbandoniamo l’arroganza e i tappi che soffocano la democrazia. Alcuni sindaci sono piccoli come tappi. Ci saranno anche Virginia Raggi, il vicesindaco di Napoli, Federico Pizzarotti e sindaci di Livorno, Capannori, Viareggio”.

STEFANO NICCOLI

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