Sara Biagiotti spiega alcuni punti del suo programma elettorale

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Festa Sara Biagiotti
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Il candidato sindaco per il Partito democratico Sara Biagiotti ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sesto Today. Ecco le sue parole.

La prossima amministrazione dovrà affrontare molti argomenti importanti. Quale sono le vostre priorità?
La priorità è il lavoro. I cittadini si trovano in difficoltà anche in un territorio come il nostro che tradizionalmente, e per fortuna, è ricco. Per rilanciare il nostro territorio dobbiamo puntare sulle nostre eccellenze. A Sesto abbiamo il Polo scientifico universitario, dove ha sede il Cnr, e abbiamo anche l’Incubatore. Dobbiamo saper valorizzare e sfruttare la vicinanza a questo polo di eccellenza per creare una sinergia e un’attrattività verso il mondo delle imprese. Possiamo azzardare dicendo che dobbiamo diventare una piccola Silicon Valley?

Tutti i candidati vorrebbero modificare o togliere la Ztl. Lei che posizione ha?
La questione del commercio di vicinato non si risolve togliendo la ztl. E’ importante, certo, impedire il traffico di attraversamento nella dorsale di via Gramsci. Ma dobbiamo rendere il centro più attrattivo, con un’attività di promozione economica dei centri commerciali naturali che coinvolga tutti i commercianti“.

Sesto ha raggiunto il 65% della raccolta differenziata dei rifiuti. Qual è la sua posizione sia sulla raccolta differenziata che sull’inceneritore?
Sesto sul tema dei rifiuti è sempre stato all’avanguardia. Tanti anni fa fu costruita la discarica di Case Passerini che permise a Firenze e tutta la sua provincia di non essere invasa dai rifiuti. Con Casa Passerini tutto il nostro territorio fu salvaguardato. Oggi siamo ad un risultato eccellente nell’ambito della raccolta differenziata con oltre il 65% e il nostro obiettivo è portarla oltre. Ed è una questione di civiltà procedere alla realizzazione del termovalorizzatore“.

Cambiamo argomento. Come forse sa l’attuale amministrazione ha fatto richiesta al governo per avere la caserma Donati. Le risposte arrivate non sono chiare, cosa pensa di questo?
Il tema delle caserme, essendo fino al 25 maggio assessore al comune di Firenze, è molto caro all’allora sindaco Matteo Renzi, oggi presidente del consiglio. Siamo disponibili a fare in modo che l’area della caserma Donati entri nelle disponibilità del Comune. Però l’amministrazione militare ha espresso la volontà di realizzare edilizia residenziale per militari. Se deve rimanere così è bene che passi all’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino“.

Altro tema importante è l’aeroporto…
L’idea iniziale era quella di fare la pista aeroportuale e l’aeroporto di Firenze nella zona di Gonfienti, in quel territorio che è di Prato, ma non ci fu un accordo. Quindi fu realizzato a Peretola. Negli anni Novanta fu allungata la pista con la contrarietà di Sesto Fiorentino. Oggi il Pit ha adottato una variante che vede la pista parallela inserita nel parco agricolo della piana. Il Comune di Sesto Fiorentino ha presentato un’osservazione al Pit che riguarda due punti: l’incongruenza tra l’attuale piano del Comune di Sesto Fiorentino e quello del Pit che va in adozione, l’altra riguarda la valutazione ambientale strategica che il comune di Sesto Fiorentino ribadisce debba essere di tutta la piana e non di ogni singola infrastruttura. Noi sosteniamo le osservazioni del Comune di Sesto, che ad oggi non hanno avuto risposta“.

Pensa che il fatto di non aver fatto le primarie possa in qualche modo influire sul voto?
In città ci sono 6 candidati sindaci. Il Movimento 5 stelle non mi pare abbia fatto le primarie per scegliere il proprio candidato. Non le ha fatte Forza Italia, il Nuovo Centro Destra e Muscas. Quercioli non mi pare che sia stato scelto dalle primarie all’interno della propria coalizione“.

 

 

 

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