Ospite speciale alla biblioteca Ragionieri martedì 10 marzo alle 21. Si tratta di Angelo Corbo, agente della scorta di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci del 23 maggio 1992.
L’evento è organizzato da Libera di Sesto Fiorentino e ad introdurlo sarà il magistrato Rosario Lupo.
Quando Falcone morì insieme alla moglie e a tre agenti, Corbo aveva ventisette anni. Oggi vive a Firenze e nel capoluogo toscano fa l’ispettore capo della polizia giudiziaria.
Nel maggio 2012, ai microfoni del Tgr Rai, raccontò il suo ricordo di quel 23 maggio 1993: “Mi sento colpevole perché sono rimasto vivo. Eravamo convinti di essere intoccabili. Ci sentivamo protetti da uno scudo invisibile perché a Palermo eravamo la scorta di eccellenza, quella di Falcone”. Corbo era nella terza auto, una Croma azzurra nella colonna che proteggeva Falcone nei suoi spostamenti. Non notò niente di particolare o qualcosa che potesse destare sospetto.”Poi arriviamo al bivio di Capaci e scoppia tutto. Ero girato verso il lunotto posteriore, guardavamo le macchine che seguivano. Le auto si sollevarono da terra, anch’io ebbi la sensazione di volare. Quel giorno è rinato un altro Angelo Corbo: una parte di me è morta insieme ai miei colleghi”.
STEFANO NICCOLI
