In data odierna Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, ha comunicato al Segretario generale del Comune di Campi la propria irrevocabile rinuncia a percepire il gettone di presenza per aver partecipato al Consiglio Comunale straordinario, di Martedì 12 Dicembre, richiesto da Forza Italia e dalle forze di opposizione e dedicato alla viabilità di Capalle.
La rinuncia deriva dall’accusa lanciata durante il Consiglio comunale dal Capogruppo del partito Democratico, Lorenzo Loiero, secondo il quale il capogruppo Gandola ha percepito in questi cinque anni rimborsi chilometrici per le trasferte da Campi a Como, dove il capogruppo ha ancora mantenuto la propria residenza pur abitando nella Città della Piana oramai da anni.
A differenza di molti, dichiara Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, io campo del mio lavoro e non ho bisogno né di prebende, né di rimborsi chilometrici che non ho mai chiesto né mai percepito pur spettandomi per legge. La mia onorabilità, il mio senso del dovere, la mia etica pubblica, il mio impegno sconfinato a servizio della Comunità campigiana è specchiato e non accetto, ne oggi né mai, illazioni gratuite da parte di chicchessia. Per questo rinuncio al gettone di presenza del Consiglio comunale di ieri che si è tenuto grazie alla richiesta di Forza Italia e a quella fatta dagli altri colleghi dell’opposizione.
Alla sinistra adesso dico ci più, così come già annunciato in aula: il Sindaco ha promesso che il sette-otto mesi farà realizzare l’intera opera, una ipotesi quasi impossibile. Bene, ma di pari passo sottoscriva un impegno con il quale passati gli otto mesi tutta e dico tutta l’amministrazione e tutti gli amministratori, consiglieri comunali compresi, si impegnino a rimborsare una “penale giornaliera” per rifondere i disagi creati ai cittadini di Capalle che da troppi anni sono costretti ad ascoltare promesse, sino ad oggi mai e poi mai mantenute.
Sulla bretellina, tuttavia, è ancora tutto in alto mare ed il progetto definito non è mai stato approvato. Il Sindaco Fossi a chi pensa di darla a bere quanto afferma che farà realizzare l’opera entro sei-otto mesi?. Ad oggi siamo ancora nel mezzo della fase degli espropri e non è stato approvato nè il progetto definitivo né quello esecutivo dell’opera.
Per di più sono e rimangono irrisolti i punti critici di via del Tabernacolo e Via Centola. I residenti sanno che si vedranno tagliate in due le loro vie? I cittadini sono stati adeguatamente informati del progetto e dei suoi risvolti?
E’ un fiume in piena Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, che aggiunge: durante il Consiglio comunale straordinario, richiesto da noi di Forza Italia e controfirmato dagli altri colleghi dell’opposizione, abbiamo ribadito la nostra posizione: il senso unico in via dei confini è una buona idea se ha carattere temporaneo, ma così come è stato realizzato non funziona, sono troppi gli ingorghi e ancora troppo elevati i rischi per cittadini e automobilisti. Tuttavia, tutto ciò dipende dal pressapochismo con il quale l’amministrazione comunale ha realizzato il progetto, messo in pratica, nottetempo, in pieno Agosto. Ci sono proposte depositate dal comitato di Via Confini che potrebbe migliorare notevolmente la situazione ma nessuno le considera. In ogni caso, dopo gli incidenti mortali avvenuti in Via dei Confini non possiamo continuare a negare i problemi di sicurezza, nonché quelli ambientali dovuti all’inquinamento. L’attuale sperimentazione ha consentito, secondo le prime stime, di spostare un 40% di traffico da Via Confini, alleggerendo quella situazione di camera a gas che ha sempre ammorbato i residenti della via e i ragazzi che frequentano le scuole del Sacro cuore e l’Emilio Salgari.
A fronte di tutto ciò, però, quello che è saltato subito all’occhio è stato il silenzio assordante di maggioranza ed opposizione sulla questione della circonvallazione ovest, l’unica vera soluzione al problema del traffico di passaggio tra Campi, Prato, Macrolotto e Signa. La strada, passando dietro la zona dell’Esselunga – dietro l’attuale tracciato della Barberinese – rappresenta di fatto l’unico elemento veramente positivo per cancellare una volta per tutte il traffico di scorrimento da Via Confini e da Via Barberinese. La Regione ed il Comune si erano impegnati per la realizzazione ma sino ad ora solo silenzio. C’è da scommetterci che tutto risorgerà a breve, d’altra parte siamo sotto elezioni.