L’Anpi Toscana esprime “grande soddisfazione per l’intesa storica sulla realizzazione della moschea a Sesto Fiorentino”. “L’accordo – si legge in una nota – rappresenta un grande passo di civiltà per tutta la comunità fiorentina perché permette di risolvere un problema che stava diventando sempre più
annoso col passare degli anni. Quello di dare alle persone di religione islamica un luogo di culto dignitoso dove pregare“.
“Mai dimenticare, infatti, che la nostra Costituzione mette la libertà di religione tra i valori fondanti della Repubblica italiana. L’Anpi Toscana – continua la nota – ritiene molto positivo che ci sia stato l’accordo tra istituzioni e enti diversi: il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, l’Arcidiocesi di Firenze, l’Università di Firenze, l’Associazione per la Moschea di Firenze e tutta la comunità
musulmana“.
“Altrettanto positiva – secondo Anpi Toscana – la modalità tramite la
quale si è arrivati a questa soluzione: la realizzazione del luogo di
culto islamico in un terreno venduto dalla Curia fiorentina alla
comunità musulmana. Tanti elementi positivi in una soluzione che è
sicuramente un bel passo avanti nella costruzione di una società
multiculturale che punta sui valori dell’integrazione e rispettosa dei
diritti costituzionali di tutti”.