Il 22 dicembre sarà firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione della moschea a Sesto Fiorentino, in via Pasolini. Su questo tema l’associazione A Sesto Acuto si è espressa con il seguente comunicato stampa:
“L’Associazione culturale A Sesto Acuto coglie il forte segnale di cambiamento che la moschea della comunità islamica potrebbe portare a Sesto Fiorentino, in modo che l’integrazione etnica e religiosa, fondamentale per una prospettiva di prosperità civica, segua e sostenga l’integrazione urbanistica tra la parte di Via Pasolini e la città consolidata.
Se è positiva l’aspettativa di costruzione di uno spazio di valenza pubblica in funzione di una ricucitura del tessuto cittadino, ci aspettiamo un grande progetto di qualità urbana – prima ancora che architettonica – che non costruisca un semplice contenitore come ennesimo énclave autoreferenziale privo di contatto con il contesto circostante, come purtroppo l’Ipercoop, il quartiere isolato del PL1 e PL13 o lo stesso polo scientifico ci testimoniano, e diventi ponte di collegamento civico nella zona al di sotto della ferrovia. Prendiamo atto del grande gesto ecumenico innescato dalla presente Amministrazione Comunale e accolto con larghezza di sguardo dalla chiesa fiorentina.
Auspichiamo che da una striscia inedificata non si erga né un anonimo volume funzionale né una “cattedrale” nel deserto e che dal concorso propugnato emerga finalmente una proposta concettuale a misura di città, dove il controllo della scala urbana, scala di relazione urbanistica e sociale, generi un modello di connettivo territoriale e costruisca un corretto rapporto tra le parti edificate e lo spazio pubblico aperto“.