I sindaci uniti per un controllo tecnico e politico sull’iter di valutazione, progettazione, realizzazione e gestione di un’opera rilevante come il nuovo aeroporto di Peretola. Faranno fronte comune per ottenere tutte le garanzie possibili sull’impatto ambientale, considerando tutti i fattori anche in correlazione tra loro, quindi uomo, flora, fauna, suolo, aria, acqua, paesaggio, fattori climatici, beni materiali e patrimonio culturale. È l’obiettivo del protocollo che istituisce il Comitato di Garanzia per l’impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola firmato oggi da Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino, Matteo Biffoni, sindaco di Prato, Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio, Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa, Alberto Cristianini, sindaco di Signa, Marco Martini, sindaco di Poggio a Caiano, Doriano Cirri, sindaco di Carmignano e, per il Comune di Firenze, Lorenzo Perra, assessore al Bilancio e Partecipate.
“Con questo accordo – hanno detto i firmatari – abbiamo costituito un osservatorio a monte, per il controllo e il monitoraggio attento e preciso di tutte le fasi del progetto. Lavoreremo insieme per ottenere tutte le garanzie per la salute dei nostri cittadini, la difesa dell’ambiente, la tutela e vivibilità dei territori, l’assetto idrogeologico e lo sviluppo sostenibile. Saremo per la prima volta tutti coinvolti alle riunioni delle Conferenza di Servizi che si svolgeranno nell’ambito delle procedure di valutazione d’impatto ambientale e di approvazione del progetto definitivo dell’opera. I sindaci faranno fronte comune, vigileranno su ogni fase, a partire da quelle preventive, e seguiranno tutti i passaggi, anche avvalendosi dei propri tecnici”.
Tutti i firmatari dell’accordo faranno parte di un tavolo permanente interistituzionale di analisi, confronto e vigilanza sulle procedure di valutazione, progettazione e approvazione delle ipotesi progettuali sull’aeroporto e parteciperanno a tutte le riunioni delle Conferenze di Servizi. Il tavolo politico sarà coordinato dai sindaci di Firenze e Prato, anche in qualità, rispettivamente, di sindaco della Città metropolitana e di presidente della Provincia di Prato.
La parte tecnica sarà seguita da un Gruppo di Studio Intercomunale, presieduto da un membro nominato dal Comune di Sesto Fiorentino, che lavorerà per analizzare, studiare e valutare la documentazione sull’impatto ambientale e sul progetto definitivo. Ciascun sindaco potrà nominare un membro scelto tra i tecnici della propria amministrazione oppure, se necessario, un tecnico scelto tra Università ed Enti con specifiche competenze in materia.
Comune di Sesto Fiorentino