Maltrattano i familiari, allontanati dalle abitazioni

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Carabinieri
Pixabay

Due uomini allontanati dalle proprie abitazioni a Firenze, su richiesta della procura e decisione del gip, a causa di maltrattamenti inferti a familiari.

I carabinieri di Firenze Castello hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla propria abitazione contro un romeno 50enne. Motivo, i maltrattamenti fatti dal 2002, quotidianamente, nei confronti della moglie e dei due figli, e anche per accuse di lesioni, offese, percosse e minacce, aggravate nel tempo dall’assunzione smodata di bevande alcoliche. Tale comportamento ha ingenerato nei membri della famiglia un profondo e continuo stato di paura, esasperazione, prostrazione e angoscia. In diverse occasioni ha aggredito la moglie con schiaffi e pugni, nonche’ la figlia, colpendola con una testata sulla fronte, con schiaffi e procurandole anche la distorsione di un dito della mano. Il giudice ha vietato, inoltre, ogni contatto con la famiglia, anche telefonico.
Sempre in ambito delle violenze domestiche, i carabinieri di Firenze Peretola hanno notificato a un 38enne fiorentino analogo provvedimento. Il destinatario del divieto di avvicinamento da circa 2 anni e 6 mesi poneva in essere comportamenti violenti consistenti in percosse e minacce verbali nei confronti dei genitori allo scopo di ottenere piccole somme di denaro, aggravate in questo caso dall’assunzione di cocaina e di alcolici.

 

ANSA

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