“L’inadeguatezza del candidato Giachetti: con un post ridicolizza se stesso e la storia antifascista sestese.
L’arroganza con cui è stato paracadutato in questo territorio da Matteo Renzi è seconda soltanto alla sua ignoranza e al suo disinteresse per la storia di Sesto Fiorentino. Scoperta l’esistenza di una via dedicata ad Armando Giachetti, il candidato Roberto Giachetti ha pensato bene di scattare una foto al cartello, oscurare in modo maldestro la “A.” e postare su Facebook il memorabile scatto con una frase degna del diario di un adolescente. Il post circola da diversi giorni su Facebook.
Quello che il candidato Roberto Giachetti non sa e si guarda bene di sapere, è che Armando Giachetti è stato un partigiano sestese, ucciso a soli 32 anni in Villamagna. Una storia che andrebbe almeno conosciuta prima di trasformarla in un qualche puerile esternazione social, come sarebbe bene che chi si candida a rappresentare il nostro territorio conoscesse la sua tradizione antifascista e il tributo di sangue pagato dai sestesi sul sentiero della libertà.
Nonostante la politica sia la sua sola professione, e nonostante la quarta ricandidatura e il cumulo di cariche (giova ricordare che è consigliere comunale a Roma, dopo aver clamorosamente fallito l’elezione a sindaco) il candidato Giachetti dimostra tutta la sua inadeguatezza e mancanza di serietà. Forse pensava di venire da queste parti come un gruppo di adolescenti va in gita, incassare il seggio in Parlamento e scomparire. Ci dispiace, signor Giachetti, e lo abbiamo già dimostrato: noi a Sesto “non beviamo a boccia”.
Liberi e Uguali
