“Anche la riqualificazione di Palazzo Pretorio in Piazza Matteotti è un vero e proprio buco nell’acqua. Da otto mesi ci sono i ponteggi ma i lavori non sono mai partiti e ancora oggi non si è in grado di comprendere quando davvero potranno partire. Per intanto infuria la polemica tra i residenti del centro storico per la presenza degli inutili ponteggi presenti su gran parte della struttura. Siamo davanti all’ennesima vicenda senza fine“.
Esordisce così Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia, preannunciando la presentazione di una interrogazione al sindaco Fossi dopo aver ricevuto tante segnalazioni da parte dei residenti che chiedevano come mai i lavori non sono partiti.
La vicenda affonda le sue radici nel 2012 quando per la prima volta la Giunta Comunale ha adottato una delibera per la riqualificazione del tetto del palazzo Pretorio inserendo l’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche 2013-2015. Susseguentemente è stato approvato il progetto preliminare che ha previsto un costo complessivo per l’intervento pari a 120.000 euro. I lavori però non sono mai partiti anche a causa della presenza di alcune persone nel sotto tetto del Palazzo. Ad sgosto scorso, infatti, dopo una lunga vicenda, l’amministrazione comunale è stata costretta ad adottare una ordinanza di sgombero immediato delle persone occupanti l’appartamento situato nel piano sottotetto del palazzo pretorio dovendo procedere con i lavori necessari alla riparazione del tetto dell’immobile.
Una volta allontanato l’inquilino, tuttavia, gli operai hanno provveduto a asportare i controsoffitti presenti in tutto l’appartamento riscontrando l’estremo degrado della struttura portante della copertura. Tutto ciò ha reso evidente una nuova progettazione e il deposito presso la sovrintendenza ed il genio civile del nuovo progetto. Così non solo i lavori non sono partiti ma siamo ritornati completamente all’inizio dopo 6 anni di inutili attese.
Da qui l’interrogazione di Gandola: “A quanto è lievitato ora il costo complessivo dell’intervento? E quale è il nuovo programma dei lavori? I soldi stanziati non sono sufficienti, evidentemente, come procederà a questo punto l’amministrazione? E soprattutto, come è stato possibile non rendersi conto in precedenza del grave stato di ammaloramento della struttura? La relazione allegata alla delibera segnalava una situazione di degrado della copertura di Palazzo pretorio senza aggiungere alcunchè.
Si è trattato di un’ennesima sottovalutazione della questione che, dopo tutti i ritardi finora accumulati, non si sa di quanto in avanti sposterà l’avvio dei lavori anche perché l’amministrazione comunale dovrà reperire le nuove risorse necessarie. Insomma – conclude Gandola – quando a parlare è la realtà dei fatti, le cose appaiano radicalmente diverse dagli annunci del sindaco Fossi. A pagare, ancora una volta, saranno solo i cittadini che, dopo anni di attese, dovranno ancora attendere la riqualificazione di un bene comunale oramai chiuso da troppo tempo. I ponteggi, a causa dell’ennesima sottovalutazione dell’amministrazione, continueranno, purtroppo, ad essere presenti ancora per lungo tempo con tutte le nefaste conseguenze che ne derivano“.