Pd Sesto: “Siamo l’unico riferimento in grado di creare un fronte da opporre alla destra e ai populisti”

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Lunedì 26 marzo si è riunita la direzione comunale del Partito Democratico di Sesto Fiorentino. Riportiamo di seguito la relazione:

La direzione comunale del Partito Democratico di Sesto Fiorentino si è riunita lunedì 26 marzo 2018 per esaminare la situazione politica determinatasi a livello nazionale, regionale e locale dopo le elezioni politiche del 4 marzo scorso. Dopo la relazione del Segretario Comunale, Stefano Gennai ed un’ampia e approfondita discussione, avvenuta anche nella precedente Assemblea generale degli iscritti del 19 marzo u.s., ha approvato un documento in cui ha preso atto dei risultati delle elezioni politiche del 4 marzo che hanno visto una nettissima sconfitta del PD in tutto il Paese ed un successo del centro destra (in particolare della Lega) e del M5S. A fronte di tale risultato occorrerà non limitarsi ad affermazioni generali, ma condurre finalmente un’analisi accurata e rigorosa delle società italiana, nonché delle cause di questa storica sconfitta della sinistra e del centro sinistra.

La Direzione ha preso atto delle dimissioni del Segretario Nazionale Matteo Renzi e lo ringrazia per l’impegno profuso in questi anni alla guida del Partito. La Direzione auspica altresì che si realizzi un impegno largamente unitario di tutte le componenti del Partito per dare vita entro poche settimane ad un gruppo dirigente plurale e coeso in grado di guidare il Partito fino al prossimo Congresso. In proposito, si concorda con le posizioni e le iniziative assunte dal Vice Segretario Nazionale Maurizio Martina che intendono non indulgere in tentazioni aventiniane, bensì seguire criticamente le mosse delle forze di centrodestra e del M5S e soprattutto l’iniziativa per la formazione del nuovo Governo che vedrà protagonista il Presidente della Repubblica.

La Direzione del PD prende altresì atto dei risultati a livello regionale che vedono le forze del centro sinistra in grave difficoltà rispetto all’avanzata importante del centro destra e soprattutto della Lega. A Sesto Fiorentino il PD, pur restando all’interno del complessivo quadro elettorale negativo, ha conseguito un risultato da considerare positivamente. Non va infatti dimenticato il terribile biennio 2015-2016 che, dopo una dolorosa scissione del PD, lo ha portato ad una gravissima sconfitta e quindi alla perdita del governo della città con la vittoria di un Sindaco di Sinistra Italiana. In quelle elezioni amministrative del 2016 il Partito Democratico conseguì il 29%, mentre oggi è tornato intorno al 40% e se si sommano al PD i voti delle altre formazioni di centro sinistra e di sinistra si giunge al 56%, ossia vicini alla stessa percentuale delle elezioni politiche del 2013.

Il dato preoccupante è quello conseguito dalla Lega che, quasi inesistente nel 2013 con lo 0,5%, è oggi collocata oltre il 10%, superando lo stesso Partito del Sindaco in carica. In particolare, la Lega consegue risultati elevatissimi nei quartieri più popolari, come ad esempio il Sud ferrovia. Il dato più eclatante rimane, comunque, quanto è accaduto alle forze della maggioranza che in Consiglio Comunale sostengono il Sindaco. Non vogliamo qui parlare di delegittimazione, ma le forze che sostengono il Sindaco devono riflettere sulla disfatta della sinistra anche a Sesto Fiorentino. E’ infatti imbarazzante e preoccupante che sui banchi della maggioranza del Consiglio Comunale, a sostegno del Sindaco, siedano consiglieri che rappresentano il 9% dell’elettorato e sui banchi dell’opposizione le altre forze politiche che rappresentano più del 90% dei voti. Tutto ciò deve spingere il Partito Democratico ad aumentare la propria capacità di iniziativa per colmare questa pericolosa debolezza di rappresentanza democratica di chi governa il Comune. In particolare, il PD deve accrescere il proprio impegno al dialogo con tutte le formazioni ed associazioni di sinistra e di centro sinistra, elaborando un’idea di città legata allo sviluppo metropolitano e ai nuovi bisogni. La Direzione Comunale è consapevole che, pur nel perdurare di tanti aspetti critici nella sua organizzazione, il PD rimane l’unico punto di riferimento in grado di creare un fronte da opporre alla destra e ai populisti di ogni specie; il Partito ha inoltre avviato un nuovo modo di agire, con umiltà e determinazione, più aperto alla società e più pronto al dialogo ed ai mutamenti necessari.

Fatta questa premessa, la Direzione del PD intende raccomandare agli organi dirigenti metropolitani, regionali e nazionali di operare con intento unitario in modo da valorizzare l’impegno di tutte le componenti e sensibilità presenti nel Partito per rilanciare le proprie iniziative in questo difficile momento. Dà quindi mandato al Segretario Comunale, alla Segreteria Comunale, ai Coordinatori dei Circoli ed al Gruppo Consiliare per intensificare ogni possibile iniziativa ed in paricolare:

• avviare, anche a seguito della firma avvenuta in data 1 marzo u.s. dell’atto di transazione tra PD e Immobiliare Popolare, una forte iniziativa per costruire nei locali della sede di piazza Ginori una sorta di “casa del centro sinistra”, quale momento importante per rendere il confronto tra tutte le forze politiche ed associative di sinistra e di centro sinistra un fatto permanente, ferma restando l’autonomia di ciascuno;

• sostenere il Gruppo Consiliare del PD nell’impegno per illustrare alla città l’azione svolta per ottenere gli investimenti finanziati dal Governo del PD e dalla Regione per gli edifici scolastici (su progetti della precedente Amministrazione PD), per le periferie, per il Palazzo Pretorio nonché per il ripristino della linea ex 18 a Querceto e Colonnata;

• assumere precise azioni per valorizzare quanto è stato fatto dal Ministero dei Beni Culturali, con l’acquisto del Museo di Doccia, e dal Ministero dello Sviluppo Economico per impegnare la proprietà dell’Azienda a procedere all’acquisto dei terreni, dando sicurezze alle sue maestranze; occorre, inoltre, seguire con attenzione tutte le iniziative che potranno emergere sul piano urbanistico anche con proposte autonome del PD.

La Direzione del PD intende inoltre esprimere la propria preoccupazione per il modo assai caotico in cui si è sviluppato il dibattito sulle grandi opere (aeroporto, termovalorizzatore, sottoattraversamento ferroviario di Firenze), il cui avvio a soluzione rappresenta un momento essenziale per mantenere la fiducia popolare e per dimostrare le capacità di governo ad ogni livello del PD e del centro sinistra. A tale proposito, è opportuno ribadire come gran parte di queste opere insistano sul territorio comunale di Sesto Fiorentino e come queste siano sempre state al centro dell’impegno delle passate Amministrazioni del PD e del centro sinistra. Per questi motivi, la Direzione Comunale del PD di Sesto Fiorentino intende partecipare con sempre maggiore impegno in questo dibattito e dà quindi mandato al Segretario Comunale di proporre al Segretario Metropolitano un incontro di Partito sulle grandi opere, dichiarandosi disponibile ad accogliere ed organizzare tale riunione nella nostra città“.

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